Italicum al Senato per Renzi, ma Forza Italia non ci sta

mercoledì 17 dicembre, 2014

ROMA, 17 DICEMBRE 2014 - Si accende il dibattito in parlamento dopo il discorso di Napolitano: il Capo dello Stato ha espresso chiaramente la necessità di portare avanti le riforme, quindi Matteo Renzi avrebbe intenzione di presentare l'Italicum al Senato entro Gennaio, in modo da approvare velocemente la legge elettorale prima della votazione del nuovo Capo dello Stato.

Forza Italia, però, avrebbe già dichiarato la propria contrarietà all'iniziativa: secondo Berlusconi, l'Italicum dovrebbe essere oggetto di discussione solo dopo la scelta del successore di Napolitano. Fonti vicine al Parlamento fanno, però, sapere che Napolitano non ha lasciato nessuna comunicazione ufficiale sulle sue dimissioni e questo potrebbe creare un ulteriore allungamento dei tempi per la riforma della legge elettorale.[MORE]

Italicum: tantissimi gli emendamenti presentati

A ostacolare l'approvazione veloce dell'Italicum ci sarebbero anche i numerosi emendamenti (quasi 18mila sarebbero quelli presentati) che non possono essere ignorati. La maggior parte degli emendamenti proverrebbe dalla Lega Nord, che non intende ritirare i suoi 15mila emendamenti.

Renzi apre al dialogo, dichiarando pubblicamente che c'è la possibilità per le forze politiche di mettersi d'accordo sull'entrata in vigore della legge. L'Italicum sarebbe così approvato a Gennaio 2015, ma la sua entrata in vigore sarebbe nel 2016: Renzi, però, è contrario all'uso delle leggi elettorali precedenti (Mattarellum e Consultellum) nell'attesa di approvare l'Italicum.

L'obiettivo è ottenere una legge con le seguenti caratteristiche: "Ballottaggio, no a veto di piccoli partiti, premio di maggioranza, no liste bloccate, regole condivise" spiegano dal PD. In ogni caso, le prime votazioni partiranno dall'8 Gennaio 2015, mentre continua la lotta con le parti politiche.

(Foto occhioallanotizia.it)

Annarita Faggioni

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