Istat: disoccupazione giovanile in lieve calo, ma resta alta (43%)
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VERONA, 1 LUGLIO 2014 – I dati diffusi dall’Istat parlano chiaro: il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni ha registrato un leggero calo a maggio, ma resta comunque molto alto, attestandosi al 43%. Rispetto al dato di aprile, la percentuale è in calo di 0,3 punti percentuali ma in crescita di 4,2 punti sull'anno.
Sono 3 milioni e 222 mila i giovani senza impiego a maggio, 127 mila in più rispetto allo stesso mese del 2013. Drammatico il dato sulla disoccupazione femminile, che tocca il 13,8% a maggio, il livello più alto dall'inizio delle serie storiche mensili (gennaio 2004). [MORE]
Il segretario della Cgil Susanna Camusso in un’intervista al Gr1 ha dichiarato: “È indubbio che il 2014 rischia di essere un anno pesantissimo per l'occupazione: un anno in cui intere aree del paese si sentono abbandonate, penso al mezzogiorno, quindi è fondamentale realizzare politiche che attuino scelte di lavoro e rimettano il lavoro al centro, in assenza di queste politiche è indubbio che la situazione sarà sempre più difficile”.
“Le promesse del governo non ci rassicurano” continua Camusso, che spiega: “innanzitutto andare alla legge di stabilità significa portare lavoratori che non hanno ancora ricevuto l'indennità a un anno di assenza, considerato che dobbiamo ancora chiudere il 2013. In secondo luogo, oltre al dover trovare le risorse, il governo ci deve garantire e dire chiaramente che finché non entrano in vigore i nuovi ammortizzatori sociali, non ci sono restrizioni alla cassa integrazione e mobilità in deroga”.
Federica Sterza