Israele uccide leader militare di Hamas. «Hanno aperto le porte dell'Inferno»
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GAZA, 14 NOVEMBRE - Ahmed Jaabari, il comandante militare di Hamas, la fazione islamico-radicale palestinese al potere nella Striscia di Gaza, è rimasto ucciso oggi nell'esplosione della sua auto a Gaza, provocata da un raid israeliano volto proprio ad eliminare Jaabari. A confermare la morte del leader militare, la cui auto è stata colpita da un missile, sono state sia fonti palestinesi, la radio di Hamas, che da quelle israeliane, che ne hanno rivendicato apertamente l’uccisione.[MORE]
Il portavoce militare israeliano ha precisato che l’attacco è stata un'azione «chirurgica» e non ha colpito «persone innocenti». «Lo scopo di questa operazione era colpire in maniera significativa la catena di comando della leadership di Hamas e della sua infrastruttura terroristica». Il portavoce, sulla radio militare, ha poi aggiunto che Israele ha eliminato oggi anche un altro responsabile militare di Hamas, Raed Attar. Il raid fa parte dell’operazione contro Hamas e altri fazioni palestinesi nella Striscia di Gaza, denominata Colonna di Nuvola (Cloud Pillar), per ora condotta solo con attacchi aerei.
Ahmed Jaabari, il capo delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, era stato direttamente responsabile negli ultimi anni della esecuzione di attacchi terroristici contro Israele.
Le stesse Brigate hanno commentato la notizia affermando che per Israele si prepara l’Inferno: «Porteremo il lutto di uno dei nostri principali capi, Ahmed Jaabari e ci impegniamo a continuare sul cammino della resistenza. L'occupante si è aperto da solo le porte dell'inferno».
Foto: repubblica.it
Giovanni Gaeta