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GERUSALEMME, 24 GIUGNO 2013 - Le tensioni tra Israele e Palestina sembravano essersi allentate, ma dopo il lancio di alcuni razzi sul territorio israeliano, è giunta la notizia del contrattacco di Gerusalemme.
Israele ha bombardato, nella notte, tre obiettivi lungo la Striscia di Gaza, più precisamente due impianti di stoccaggio armi ed un sito che ospita missili palestinesi. Sarebbero, inoltre, due i razzi partiti da Gaza e sventati dagli isrealiani. Le agenzie di stampa rendono noto che sei missili sono stati lanciati, nel complesso, prima dell'alba.[MORE]
Mentre i sionisti, fino a nuovo ordine, chiudono Kerem Shalom, unico valico commerciale con la Striscia, viene fatto sapere che il governo sospetta che dietro l'offensiva palestinese vi sia la Jihad islamica. Quest'ultima aveva annunciato di aver sospeso i legami con Hamas, a seguito dell'uccisione di un loro compagno da parte della Polizia.
L'ex ministro degli Esteri israeliano, Avidgor Liebermann, ha parlato con i giornalisti radiofonici spiegando che il suo Paese dovrebbe considerare l'eventualità di occupare nuovamente la Striscia di Gaza, aggiungendo: «Hamas non ha intenzione di riconciliarsi con una presenza ebraica in Israele. Così bisognerebbe ritornare a Gaza e condurre un'accurata pulizia».
(Immagine da abc.net.au)
Alessia Malachiti