Ischia, tangenti Cpl Concordia: sequestrata busta con 16mila euro intestata a "Baffo"
Cronaca Campania

Ischia, tangenti Cpl Concordia: sequestrata busta con 16mila euro intestata a "Baffo"

giovedì 9 aprile, 2015

ISCHIA, 9 APRILE 2015 – Sono emersi nuovi elementi nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti della Cpl Concordia, la cooperativa accusata di essere al centro di un giro di tangenti. I carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico), nel corso di una perquisizione a casa di Roberto Casari, ex presidente del gruppo, avrebbero infatti sequestrato una busta con la scritta “baffo” contenente una somma pari a 16.700 euro.  [MORE]


Interrogato dagli investigatori, Casari ha dichiarato che la scritta sulla busta fa riferimento ai suoi baffi incolti, e che la somma di denaro rinvenuta fosse destinata alla sua famiglia e ad eventuali spese giudiziarie che quest’ultima avrebbe dovuto affrontare.
Nel frattempo, i pm della Procura di Napoli hanno interrogato per diverse ore anche un altro manager del gruppo Concordia. Si tratta di Nicola Verrini, ex responsabile commerciale per Lazio, Campania e Sardegna che, nel lungo interrogatorio avvenuto nella giornata di martedì, si sarebbe detto pronto a collaborare con i magistrati napoletani. Verrini avrebbe ricostruito i rapporti tra l’ex responsabile delle relazioni esterne, Francesco Simone, e l’ex presidente Casari, nonchè tra questi ed esponenti politici appartenenti all’Area Dem.


Gli inquirenti stanno inoltre verificando le dichiarazioni rese, sempre nel carcere di Poggioreale dallo stesso Francesco Simone nel corso di un colloquio investigativo con i pm. L’ex responsabile delle relazioni esterne avrebbe riferito di un vero e proprio sistema corruttivo con cui la cooperativa avrebbe ottenuto appalti per opere pubbliche in diverse Regioni. Dall’interrogatorio sarebbero dunque emersi rapporti tra la coop, amministratori pubblici ed esponenti politici locali basati soprattutto su consulenze fittizie a familiari e subappalti affidati a società appositamente costituite.


L’udienza che deciderà se convalidare il provvedimento restrittivo emesso a carico di Francesco Simone e del presidente del Cda della Cpl Distribuzione srl, Maurizio Rinaldi si terrà lunedì prossimo davanti al Tribunale del Riesame.


[foto: it.ibtimes.com]


Antonella Sica

 


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