Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
RAMADI, 05 MAGGIO 2016 - I combattimenti tra l’esercito iracheno e i miliziani dell’Isis e i bombardamenti della coalizione a guida Usa hanno raso al suolo la città di Ramadi.[MORE]
Le immagini satellitari della città sulle sponde dell'Eufrate, capoluogo della provincia di Al Anbar, mostrano la distruzione. Più di 3.000 edifici, quasi 400 strade e ponti danneggiati o distrutti tra Maggio 2015, quando i jihadisti conquistarono la città, e il 22 Gennaio dopo la riconquista delle forze irachene. Tempo addietro la popolazione contava circa un milione di persone; oggi quasi la metà è fuggita e non può tornare nella città abbattuta dall’Isis a causa della distruzione.
Negli 8 mesi in cui i jihadisti hanno avuto in mano Ramadi, circa 800 civili sono rimasti uccisi in scontri, raid aerei ed esecuzioni. “Tutto ciò che hanno lasciato sono macerie. E non puoi fare niente con le macerie”, ha detto il maggiore Mohammed Hussein, che comanda il battaglione antiterrorismo. Adesso una società privata americana ha iniziato i lavori per la rimuovere le macerie, ma la strada verso la ricostruzione è ancora molto lunga.
Luna Isabella
(foto da visualstoday.com)