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KIRKUK, 21 OTTOBRE - Questa mattina, all'alba, jihadisti dell'Isis hanno lanciato un attacco contro alcuni edifici governativi a Kirkuk, nel nord dell'Iraq. I media curdi hanno trasmesso le immagini di quanto accaduto, con le forze militari irachene che tentano di bloccare i combattenti del sedicente Stato Islamico.
Da quanto appreso, l'offensiva jihadista si è concretizzata mediante kamikaze che hanno provocato almeno tre esplosioni e con svariati cecchini posizionati sui tetti degli edifici nel centro della città. Le forze di sicurezza sono all'opera e, secondo quanto appreso, "la situazione a Kirkuk è sotto controllo", ha dichiarato il governatore della città. Il bilancio delle vittime, come riportano i media locali curdi, è ancora imprecisato ma alcune fonti parlano di 10 civili morti. I miliziani finora uccisi sarebbero 16.[MORE]
Sono stati presi di mira dai jihadisti edifici governativi, centrali di polizia e la centrale elettrica a Nord della città. Il governatore di Kirkuk, Najmadin Karim, ha affermato che i jihadisti non sono riusciti a prendere il controllo di alcun edificio pubblico, al contrario di quanto sostenuto dall'Isis che sui propri network aveva asserito di aver assaltato un compound governativo.
L’attacco a sorpresa dello Stato dei Tagliagole sembrerebbe un tentativo di distogliere l'attenzione e quindi forze militari da Mosul, dove ieri le forze speciali irachene dei Peshmerga curdi hanno liberato altri villaggi. I miliziani sarebbero arrivati a Kirkuk forse mescolandosi ai tantissimi profughi in fuga dalla guerra. Le tv locali continuano a trasmettere immagini della città, che risulterebbe completamente isolata e blindata.
Luigi Cacciatori
Immagine da leggo.it