Intossicazione alimentare da germogli di soia per un coppia di Castelletto
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GENOVA, 19 SETTEMBRE 2014 - Sembrerebbe scampato il pericolo di intossicazione da batterio escherichia coli per una coppia di Castelletto, quartiere di Genova, ricoverata negli ultimi giorni all’Ospedale Galliera.
Coppia di Castelletto, intossicazione alimentare da germogli di soia: analisi rassicurano assenza batterio killer
La coppia, infatti, alcuni giorni fa era stata ricovera d’urgenza presso la struttura ospedaliera per un’intossicazione alimentare sopraggiunta dopo aver mangiato dei germogli di soia.
La coppia, rispettivamente di 35 e 40 anni, è stata colta da malori improvvisi subito dopo aver ingerito una confezione di germogli di soia acquistati presso un supermercato di Staglieno. Mal di pancia forte, nausea e dissenteria sono stati i primi sintomi, che hanno fatto scattare l’allarme e hanno costretto la coppia a richiedere l’intervento dell’ambulanza.[MORE]
Stando ai risultati delle prime analisi effettuate sulla coppia l’intossicazione alimentare non sarebbe stata causata dalla presenza del batterio escherichia coli, il tanto temuto batterio killer che nel 2011 si diffuse in buona parte della Germania generando una vera e propria epidemia con 40 vittime accertate.
Ora l’Asl 3 di Genova è impegnata in ulteriori analisi da effettuare sulla coppia per delineare ancor meglio il quadro clinico ed escludere la possibilità di intossicazione legata alla salmonella oppure alla presenza di qualche stafilococco.
Per fortuna la coppia di Castelletto dopo soli tre giorni di ricovero in ospedale è potuta rientrare tranquillamente a casa. I controlli dell’ASL, invece, sono proseguiti sul cibo rimanente nella vaschetta contenente i germogli di soia e sulle confezioni ancora reperibili presso i punti vendita.
Emanuele Ambrosio