Intossicazione alimentare a Nicotera Marina: trenta persone coinvolte, cinque ricoverate
Caso in un villaggio turistico del Vibonese, indagini in corso dei NAS
Un grave episodio di intossicazione alimentare si è verificato a Nicotera Marina, nel cuore della Costa degli Dei in Calabria. Trenta persone sono rimaste colpite dopo aver pranzato nel ristorante di un villaggio turistico della zona.
Cinque di loro, in condizioni più delicate, hanno necessitato del ricovero in ospedale, mentre gli altri hanno riportato sintomi meno gravi ma comunque riconducibili a un’intossicazione.
Le indagini dei Carabinieri NAS
Sul caso sono immediatamente intervenuti i Carabinieri del NAS, che hanno effettuato controlli approfonditi nelle cucine della struttura turistica.
Sono stati prelevati campioni alimentari per le analisi e, a titolo precauzionale, è stata disposta la distruzione di tutti i cibi conservati per evitare ulteriori rischi per la salute pubblica.
Questo tipo di verifiche è fondamentale per risalire con precisione alla causa dell’episodio, che potrebbe essere legata a cattiva conservazione degli alimenti o contaminazioni accidentali.
Il chiarimento del sindaco Marasco
Il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, ha diffuso una nota ufficiale sul proprio profilo Facebook, esprimendo vicinanza agli intossicati:
“Rivolgo i migliori auguri di pronta guarigione a tutte le persone coinvolte. È importante chiarire che questo episodio non riguarda i ristoranti con libero accesso presenti nel nostro territorio. I nostri locali sono sottoposti a controlli rigorosi e sono conosciuti per l’impegno nella sicurezza alimentare e per la qualità dei prodotti offerti.”
Marasco ha quindi invitato turisti e residenti a continuare a frequentare i ristoranti locali, sottolineando come la tradizione culinaria calabrese rappresenti un patrimonio di eccellenza e affidabilità.
Calabria e turismo: attenzione massima alla sicurezza alimentare
L’episodio di Nicotera Marina ha avuto un forte eco mediatico perché avvenuto in una località a vocazione turistica, molto frequentata nel periodo estivo. Tuttavia, come ribadito dalle istituzioni, si tratta di un caso circoscritto, legato a una singola struttura ricettiva.
La Calabria continua a essere una delle mete più apprezzate per chi cerca mare, natura e buona cucina, e la sicurezza alimentare resta una priorità assoluta per garantire esperienze serene a turisti e cittadini.
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