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Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO, 08 LUGLIO 2015 - Da tempo, anzi da anni, con sensibilità, chiediamo di intitolare Piazza Brindisi ed il campo di basket all’indimenticato amico e consigliere comunale Gigi Dattilo, che tanto si è speso per il bene di Catanzaro Marina e della città, per tutte la “sua” idea di Bandiera Blu, mai più replicata. In tal senso nel recente passato la richiesta anche di un consigliere comunale. Ma è ormai certo che tale richiesta non sarà esaudita da Abramo & Company, che al contrario intitoleranno quel luogo tanto caro a Gigi, al maestro del cinema Mario Monicelli, come si apprende da alcune note stampa a firma anche dell’Assessore alla Cultura Daniela Carrozza.
La solita operazione mediatica calata dall’alto, nell’ambito della rassegna Magna Grecia Film Festival, che per inciso nulla ad oggi ha portato in termini di ritorno economico a Catanzaro ed alla Marina se non fior di quattrini (mai resi noti i costi della rassegna) agli organizzatori, che Abramo & Company si apprestano a pagare alla faccia dei catanzaresi, magari con l’acconto delle bollette idriche. Ciò senza tenere conto del volere dei cittadini e degli amici, tantissimi, di un uomo scomparso prematuramente e che per quella piazza si è sempre battuto in nome dello sport, dei valori dello stesso, dell’aggregazione sociale e di tutti i ragazzi che la hanno sempre frequentata, come d’altronde Gigi. Così il Movimento Civico Catanzaro Marina. [MORE]
E’ proprio vero, il sindaco ed il suo entourage non ne hanno azzeccato e non ne azzeccano una che dir si voglia. Qui non si discute del valore di Mario Monicelli, che tutti apprezziamo, così come i suoi film e di ciò che il regista ha rappresentato nell’ambito del cinema e della cultura, al quale si potrebbero dedicare altre piazze o altre opere. Abramo evidentemente ormai non ricorda più, cosa è stato Gigi Dattilo per la “sua” giunta dell’epoca e quale visibilità diede a Catanzaro e al sindaco stesso, a livello nazionale, e che cosa ha realizzato con Bandiera Blu a costo si può dire zero, rispetto alle cifre del MGFF, ripetiamo mai rese note.
L’amore che Gigi ha sempre dimostrato per la “sua” Marina e per la sua città non ha eguali e avrebbe meritato un riconoscimento adeguato e dovuto. Ci piace ricordare ancora una volta le sue doti di uomo semplice, onesto, trasparente e cordiale, amico di tutti ed attaccato alla sua famiglia, e di politico dinamico, coerente e disponibile verso tutti, capace di comprendere dai bisogni più piccoli ai progetti di ampia portata, soprattutto volti a migliorare la vita di Catanzaro e della sua Marina, per la quale aveva una visione e sognava un forte sviluppo turistico, impegnandosi in tal senso fino agli ultimi giorni della sua esistenza.
Sua appunto l’intuizione di quella Bandiera Blu, che mai fu capita veramente nella sua piena ed effettiva importanza dal Comune di Catanzaro sia a livello nazionale ed internazionale ed anzi osteggiata a trecentosessanta gradi da qualche odierno pseudo amministratore, oggi caposquadra effettivo di lavori di ordinaria manutenzione, che da sola riassume la sua azione amministrativa, di cui Catanzaro si è fregiata per ben tre anni consecutivi. Anche questo ora è stato negato alla Marina, ovvero ricordare il “suo” Gigi, nel far si che il ricordo di chi si è impegnato nel quotidiano, per un futuro migliore, rimanesse indelebile ed incancellabile. Ora caro Abramo e cara Carrozza intitolate, insieme agli organizzatori del MGFF la piazza a Monicelli, per noi sarà sempre Piazza Brindisi, la piazza di Gigi Dattilo e dei “suoi” ragazzi del basket.
Movimento Civico Catanzaro Marina.