Intesa tra Unical e Innoventually, nuovo approccio tra ricerca e impresa
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
REGGIO CALABRIA 24 APRILE 2015 – Stamane è stato raggiunto un importante accordo fra l’Università della Calabria e Innoventually, nuova piattaforma italiana di Open Innovation.[MORE]
Questa nuova intesa, che sarà sottoscritta il 28 aprile 2015 alle 11.30 nel corso di un seminario, servirà a potenziare la ricerca attraverso la condivisione di know how, in prospettiva di un’intensa relazione fatta di interazione e scambio. “Si tratta di un’occasione – affermano dall’Unical - per entrare a pieno titolo nel mondo dell’Open Innovation, a livello nazionale e internazionale, e garantire così a ricercatori,spin-off e startup innovative dell'Università della Calabria le opportunità offerte dalla piattaforma Innoventually, strumento che mette in connessione i solvers registrati al fine di trovare soluzioni innovative rispetto a esigenze specifiche. Questo perché, come ormai sempre più acclarato, le imprese difficilmente riescono a sopperire autonomamente a tutte le esigenze conoscitive e, considerato l’ampio spettro di competenze richieste dal mercato, appare indispensabile attingere all’esterno. In tale contesto l’Open Innovation rappresenta un nuovo modo di gestire i risultati della ricerca e la proprietà intellettuale fondato proprio sulla condivisione. Consapevole di ciò, l’Università della Calabria, sempre in prima linea circa le innovazioni fautrici del cambiamento inteso come sviluppo, firmerà appunto una convenzione con Innoventually per assicurare grandi opportunità alle realtà che ad essa fanno riferimento divenendo, altresì, un solver della piattaforma di Open Innovation”.
Durante il seminario dal titolo “L’Università della Calabria apre all’Open Innovation” saranno affrontati vantaggi, obiettivi e tematiche inerenti all'iniziativa. “L’idea centrale dietro la Open Innovation – spiegano i promotori - è che, in un mondo di conoscenze ampiamente distribuite, le imprese (in particolare le medie e grandi imprese) non possono permettersi di puntare esclusivamente sulla propria capacità di ricerca, ma possono beneficiare grandemente dall’apporto di elementi di innovazione (know-how, brevetti) da parte di altre aziende, università e centri di ricerca. Nell'altro verso, un’impresa dovrebbe condividere con operatori esterni le invenzioni che non utilizza direttamente per la propria attività imprenditoriale (ad esempio attraverso licenze, joint venture o spin-off). Il paradigma dell’Open Innovation tende dunque a generare un cambiamento nel modo di gestire e valorizzare i risultati della ricerca e la proprietà intellettuale e rappresenta un nuovo approccio fra mondo della ricerca e mondo delle imprese. Oltre ai casi più noti (ad esempio, l’esperienza della multinazionale Electrolux) sono ormai molte le esperienze di successo mentre si rafforzano i canali e gli strumenti che favoriscono la diffusione del paradigma OI.”
Al seminario presenzierà Luca Escoffier (CEO di Innoventually - Adjunct Researcher della Waseda University, Tokyo) che parlerà del tema dell’Open Innovation con particolare attenzione alle opportunità sul territorio italiano. Successivamente, introdurrà i risultati di una ricerca appena conclusa a Tokyo presso l’EU-Japan Centre for Industrial Cooperation sul tema “Japan’s Technology Transfer System: Challenges and Opportunities for European SMEs”. Il seminario si concluderà con la presentazione dei servizi offerti da Innoventually, lasciando spazio a eventuali approfondimenti richiesti dal pubblico. Nel corso della giornata, è prevista inoltre la firma della convenzione che facilita l’accesso ai servizi di Innoventually per i “solvers” (ricercatori, spin-off e startup innovative) legati all’Università della Calabria. Innoventually introduce un “Open Innovation marketplace” in Italia, offrendo un servizio di“OI Needs” (problematiche generali di interesse per le imprese) e “OI Challenges” (richieste di carattere specifico con l’impegno a versare un contributo economico al risolutore) per aiutare imprese, enti e pubbliche amministrazioni a trovare soluzioni innovative tramite i “solvers” registrati.
La registrazione come “solver” è gratuita e non esclusiva e permette di essere informati sulle richieste lanciate sulla piattaforma. La convenzione mira a rendere ancora più tempestiva ed efficace la comunicazione e l’accesso alle opportunità offerte.
Dalle 15.00 alle 17.00 sono previste visite e incontri pre-organizzati con spin-off, startup e gruppi di ricerca interessati a sperimentare le forme di collaborazione previste da Innoventually.
Luna Isabella
(foto da incubateurs.parisandco.com)