Intervista esclusiva a Giovanni Centrella: "Il futuro è dei giovani. Non bisogna arrendersi mai"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 14 SETTEMBRE 2015 - Dottor Centrella, come è nato il progetto del sindacato SELP?
Il progetto SELP nasce da molte idee di tanti amici sia UGL che di altri sindacati che hanno voglia di fare sindacato e accettare le sfide del Governo Renzi, ma più in generale del mondo del lavoro che sta cambiando. Diciamo che oramai il posto fisso specie al sud è una vera chimera e tocca a noi fare di più. Ho accettato questa sfida ed intendo portarla avanti perché ho avuto vicino molti lavoratori, quelli che tutti i giorni vanno a lavorare e hanno bisogno di aiuto vero.
Quali sono e quali saranno i segni distintivi futuri di SELP rispetto alle altre organizzazioni sindacali?
Non ci sono segni distintivi. Credo che tutte le Organizzazioni Sindacali, chi in un modo chi in un altro facciano bene il loro lavoro. Lei mi domanderà, allora, perché iscriversi a SELP. Semplicemente perché SELP è e sarà un sindacato a testa in giù. Conta il territorio e non il vertice. Ad esempio, le quote del tesseramento arriveranno direttamente al territorio al quale resterà il 70% per poi, successivamente, versare il 15% al nazionale e il 15% alla confederazione. SELP avrà una sede nazionale piccola e la gestione economica sarà divisa da quella politica, tanto che il tesoriere avrà anche sede in altro loco. Le cariche sono senza alcun compenso se non le spese “vive” che il tesoriere rimborserà dietro presentazione di pezza d'appoggio e il bilancio sarà pubblico e certificato. Penso che per partire possa bastare.
In quale settore SELP ha realizzato il maggior numero di iscritti?
SELP è nato a luglio ma i risultati sono già buoni. Buon riscontro nel terziario e nella piccola industria, ma una rilevante adesione l'abbiamo avuta negli enti locali.
[MORE]
Archiviato il capitolo UGL, a quali attività si è dedicato prima di dar vita a SELP?
Non posso e non voglio archiviare UGL, una grande Confederazione che mi ha permesso di incontrare molti dirigenti sul territorio che mi hanno insegnato davvero tanto. Ho studiato e mi sono occupato delle organizzazioni dei datori di lavoro, volevo capire il loro punto di vista direttamente da dentro. Posso assicurare che mi è servito molto, anche a capire aspetti che prima non conoscevo bene. Ora farò decollare SELP e poi mi dedicherò ad altro.
Il Jobs Act ha indirettamente affievolito il potere del sindacato in Italia?
Per nulla! Anzi, secondo me lo ha rafforzato. Ora vedremo chi è bravo a difendere i diritti dei lavoratori e a contrattare davvero con le aziende. Non bisogna aver paura delle innovazioni. Se c'è qualcosa di sbagliato va corretto. Dobbiamo fare la nostra parte e noi di SELP siamo pronti a farla.
Cosa consiglia ai giovani che vorrebbero ricoprire ruoli di partecipazione attiva nel sindacato?
Il futuro è dei giovani. Un solo consiglio: non arrendersi mai. Andare avanti a testa alta e dire sempre quello che si pensa. Poi sono loro che possono insegnare a me.
Qual è il segreto del carisma, della determinazione e della forza di Giovanni Centrella?
Nessun carisma, ma molta determinazione. Quando uno è in sella, tutti ad osannarlo anche se non aspettano altro che un suo errore per “disarcionarlo”, ma fa parte del gioco. L’aspetto più interessante è incontrare tante persone “normali” che parlano e si confrontano con te, pur sapendo e conoscendo la tua storia, la tua vita. Ho risposto sempre di sì a qualsiasi richiesta di aiuto. Forse, questo è stato un errore, ma sono questo e resterò quello che sono.
Luigi Cacciatori