I Foja in tour, l'intervista: cosi nasce l'arte della musica

martedì 22 aprile, 2014

Continua l'indagine musicale di Infooggi Cinema sulle band non solo più interessanti del panorama italiano, ma anche in qualche modo legate all'immaginario cinematografico. I Foja, apprezzatissimi da critica e pubblico per l'ultimo lavoro Dimane torna o' sole, sono anche stati tra i protagonisti della colonna sonora del film L'arte della felicità di Alessandro Rak. Ed ora, mentre il tour prosegue con collaborazioni di prestigio e rinnovati appuntamenti coi fans, ci spiegano la loro arte. Parla Dario Sansone.

Dimane torna ‘o sole è un disco composto e suonato con l'anima. E con molte anime musicali: provate a raccontarlo come se doveste raccontare una storia...

Questo disco è un viaggio, un viaggio attraverso la speranza e la malinconia tenendo conto del tempo che è il vero leit motiv dell'album. Ci siamo resi conto al momento della stesura della scaletta che tutto aveva assunto un senso che le canzoni avevano un filo conduttore, appunto il tempo, inteso nel suo svolgersi e nel suo intento “meterologico”.[MORE]

Forse è proprio da questa genuinità, ma allo stesso tempo, da questa cultura così profonda, che raccoglie tradizioni e memorie, che nasce la vostra propensione al cinema, un'arte fatta di storie, evocatrice di speranze, in grado di raccontare sogni. Com'è nata e come si è sviluppata la collaborazione con Alessandro Rak per L'arte della felicità?

E' stato un matrimonio d'intenti comune e spontaneo, Alessandro racconta cose vere e noi cerchiamo di fare lo stesso, rompendo le barriere dei media da utilizzare è nata una collaborazione fatta di grande intesa.

Tante anime di nome e di fatto: numerosissime le vostre collaborazioni. Sarebbe "politicamente scorretto" chiedere "la preferita", ma intanto potete rievocare un ricordo legato ad una di queste.

Tutta la lavorazione dell'album è stata una bellissima esperienza, abbiamo provato a fissare parti di questa con un backstage video che si può vedere sulla nostra pagina youtube ufficiale. Un ricordo particolare ed emozionante è legato a Maurizio Capone, che ha scritto di suo pugno e iniziativa una parte di 'A canzone do tiempo, è arrivato in studio con queste parole da aggiungere alla canzone veramente azzeccate.

Il 5 aprile siete stati a Perugia con i Modena City Ramblers. Il tour prosegue, gli incontri musicali pure. Esiste un "ambiente ideale" per le vostre performance? Alcuni gruppi predilogono i piccoli club, altri le folle oceaniche.

Il live è il momento di maggiore espressione per I Foja, dove si stabilisce un contatto energico con il pubblico, non fa molta differenza per noi il luogo in cui si suona o il tipo di organizzazione, l'importante è stabilire un contatto e creare sintonia con il pubblico.

Cantare in napoletano è una scelta d'identità: c'è il rischio che sia un limite, o il linguaggio musicale è universale?

Per noi è un punto di forza e un esigenza artistica. Il napoletano è una lingua ritmica e melodica, per nostra esperienza è un codice che non influisce sul passaggio delle emozioni.

Incuriosisce rilevare il successo di Rocco Hunt al Festival di Sanremo col pezzo Nu juorno buono e poi pensare ai testi di canzoni del vostro ultimo lavoro, uscito lo scorso autunno, come A notte, E po succere, Dimme ca è overo. C'è un sentimento comune nello scenario musicale partenopeo?

Probabilmente è il momento di rimboccarsi le maniche, lamentarsi di meno e riacquisire una dignità e una nobiltà culturale che latita da troppo tempo, ed è ancora più probabile che determinati messaggi viaggino sulle stesse frequenze.

Anche pensando alla canzone Da che parte staje, vien da chiedere in che modo per per i Foja la musica possa diventare una forma d'impegno.

La musica è impegno perchè può suggerire nuovi punti di vista su determinate problematiche, può fornire delle chiavi di lettuare e delle ispirazioni. E' tra Ie forme d'arte più potenti al mondo, mi viene in mente un momento della vita di Bob Marley in cui aveva assunto un potere tale da riuscire a far stringere la mano a due esponenti politici delle frange più discordanti sul palco ad un suo concerto.

Quando vi mettete a tavolino per creare un nuovo pezzo, l'idea è quella di esprimervi in maniera immediata, oppure c'è un'ansia sperimentale che vi porta a dire "ora dobbiamo fare qualcosa di diverso"? Cosa aspettarci dai prossimi lavori?

Non riusciamo a fare le cose a tavolino, c'è dell'istinto puro, che però deve essere guidato in un secondo momento in qualcosa di più sperimentale, è più divertente stravolgere delle cose che sembravano essere nate in un modo e a noi giocare con gli arrangiamenti e sulle atmosfere delle canzoni piace molto. In Dimane torna 'o sole abbiamo fatto proprio questo gioco per ogni canzone un diverso vestito pur mantenendo il nostro sound. Siamo curiosi di sapere il futuro cosa ci porterà e scoprire quale sarà la prossima via che ci emozionerà.

Prossimi appuntamenti in tour

18 APRILE - Avellino, Mezcla
19 APRILE - Atena Lucana (SA), Gambrinus Pub
24 APRILE - Santa Maria a Vico (CE) Smav -
25 APRILE – Matera
1 MAGGIO - Sarno (SA) Piazza
2 MAGGIO - San Nazzaro (BN)
15 MAGGIO - Roma, Locanda Atlantide w gnut
1 GIUGNO - Marina di Camerota (SA) gratis w gogol bordello
15 GIUGNO – Battipaglia (SA)
28 GIUGNO - Napoli, Arenile Reload

La band è formata da Dario Sansone (autore dei testi, voce e chitarra), Ennio Frongillo (chitarra), Giovanni Schiattarella (batteria) e Giuliano Falcone (basso).

Sito ufficiale Band: http://www.foja.info
Pagina Fan Ufficiale su FB: https://www.facebook.com/FojaOfficial
Canale Youtube Ufficiale: http://www.youtube.com/user/FojaOfficialChannel
Twitter: http://www.twitter.com/FojaOfficial
Instagram: FojaOfficial

(in foto: i Foja)

Antonio Maiorino
critico cinematografico - follow on Twitter

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