Intercettazioni, offensiva Pdl: "Abuso inaccettabile"

giovedì 23 giugno, 2011

ROMA, 23 GIUGNO 2011 – Dai rappresentanti del Pdl parte l'offensiva alle intercettazioni. È inammissibile, dicono, che si possa procedere contro qualcuno in seguito all'acquisizione di conversazioni private.

Il metodo che ha portato alla richiesta di arresto per il parlamentare Alfonso Papa, ha dato il via al coro delle polemiche.[MORE]

Prima quella di Fabrizio Cicchitto per cui “quello che sta avvenendo con la sistematica pubblicazione di intercettazioni che non hanno alcun rilievo penale, ma che riguardano la vicenda politica italiana, è semplicemente scandaloso, anche perché è una operazione mirata e a senso unico”.
Il capogruppo Pdl alla camera, Fabrizio Cicchitto ha attaccato duramente l'inchiesta sulla P4 dalla quale stanno emergendo intercettazioni, poi regolarmente pubblicate dai giornali.

La condanna alle intercettazioni arriva anche da Angelino Alfano.
“Tutte le intercettazioni che leggiamo oggi sui giornali oltre a non essere penalmente rilevanti, non sono gratis. Il debito accertato nei confronti delle ditte e degli operatori telefonici é di un miliardo di euro”, ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano a proposito dell'inchiesta P4, intervenendo alla tavola rotonda di Confindustria sui costi della giustizia.

“I costi delle intercettazioni sono diminuiti nel loro importo complessivo di un terzo e questo - ha poi aggiunto il guardasigilli - grazie alla strategia del fiato sul collo” sulle ditte stesse che per uguali servizi applicavano diversi prezzi in differenti uffici giudiziari. “Abbiamo anche accertato - ha sottolineato Alfano - che il debito accertato nei confronti delle ditte e degli operatori telefonici ad oggi ammonta ad un miliardo di euro. Si tratta di servizi giusti, perché le intercettazioni si devono fare, ma non sono certo gratis”.

Alla luce dei fatti emersi dalle intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta sulla P4, e in seguito all'arresto del parlamentare Alfonso Papa, il Pdl è seriamente impegnato a varare quanto prima un provvedimento di legge contro quello che viene etichettato come un “abuso inaccettabile”.

“È un gioco al massacro che va fermato”, ha ribadito il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. “Io dico solo - ha concluso - che se venissero intercettati tutti i vari lobbisti che sono in azione sulla scena politica nazionale, ci sarebbe senz'altro un panorama di informazioni più ampio...”.

Lidia Tagnesi

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