Salute
Insonnia: in arrivo "la macchina del sonno"
PISA, 23 GIUGNO- Problemi di insonnia? Dite addio alle tisane della nonna e alla conta delle pecore. E’, infatti, in fase di sperimentazione la macchina del sonno: un piccolo apparecchio portatile che trasmette al cervello le giuste “onde” per indurre a dormire.[MORE]
La macchina invia degli stimoli inibitori o eccitatori , indolori e impercettibili per l’uomo, che hanno l’obbiettivo di aiutare il cervello ad addormentarsi. Alla studio stanno lavorando ricercatori italiani coordinati da Luigi De Gennaro, docente di Psicologia alla Sapienza Università di Roma, e Paolo Maria Rossini, docente di Neurologia all'Università Cattolica di Roma insieme a ricercatori dell'Istituto di Neurologia del Policlinico universitario A. Gemelli di Roma e all'Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca. I risultati preliminari saranno presentati al XIV Congresso della Società Europea di Neurofisiologia Clinica organizzato dai neurologi della Cattolica Paolo Maria Rossini e Vincenzo Di Lazzaro, in corso fino al 25 giugno.
I volontari che partecipano all’esperimento sono giovani con un’età compresa tra i 22 e i 28 anni. Per monitorare il profilo del sonno nei giovani volontari, spiega il professor Rossigni: "i giovani sono sottoposti (senza disturbarli mentre dormono) a un elettroencefalogramma per raccogliere dati come la presenza effettiva di sonno o il tempo che passa tra la chiusura degli occhi e il reale addormentamento".
La sperimentazione, specificano gli studiosi, è in una fase preliminare e i primi dati statistici validi non saranno pronti prima del mese di dicembre. In Italia soffre di insonnia il 10-20 % della popolazione; un problema che attraverso l’elettronarcosi potrebbe essere concretamente contrastato senza tralasciare l’enorme contributo in termini di studio del sonno; "fenomeno" di cui la scienza sa molto poco, riuscendo a capire le sue funzioni solo osservando gli effetti della sua privazione.
Davide Scaglione