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PALERMO, 10 APRILE 2013 – Arriva come una doccia fredda il no della terza commissione del Csm all’autorizzazione per Antonio Ingroia a ricoprire l’incarico di presidente della riscossione in Sicilia. L'incarico gli era stato offerto da Rosario Crocetta nei giorni scorsi.[MORE]
Lo stesso Ingroia aveva accettato la proposta del Presidente della Regione Sicilia, rimettendosi però alla approvazione ultima del Csm. Le richieste di aspettativa e di collocamento fuori ruolo chieste dal’ex procuratore aggiunto di Palermo sono però state respinte ed Ingroia si è limitato a dichiarare: «Non conosco le motivazioni del Consiglio superiore della magistratura e non commento».
Tre sono i precedenti che avevano preannunciato la risposta negativa del Csm. Già nel 2010 era infatti stata negata l’aspettativa al magistrato Sergio Casarella, che si accingeva ad occuparsi della direzione del personale dell’agenzia delle entrate, mentre a Maria Cristina Motta era stata rifiutata la richiesta per ricoprire l’incarico di direttore amministrativo dell’Asl 20 di Verona. Infine, la commissione aveva negato l’autorizzazione necessaria a Salvatore Crignotta per diventare direttore dell’Asl di Palermo.
Si dovrà aspettare ancora per sapere invece se Ingroia verrà ricollocato con funzioni di giudice ad Aosta.
Valentina Vitali
(Foto da mondoraro.com)