Infocontact: il mancato rinnovo della commessa Wind comincia a mietere le sue vittime
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LAMEZIA TERME, 17 GENNAIO 2014 - Sono circa 110 le lavoratrici ed i lavoratori con contratto a tempo determinato o in somministrazione, che fino al 31 gennaio si ritroveranno senza lavoro. Il mancato rinnovo della commessa WIND ad Infocontact comincia già a mietere le sue vittime ed a pagarne le spese sono i lavoratori più deboli, coloro che hanno un contratto precario. Considerando l’esubero di 272 unità, dovuto alla perdita della più importante commessa per il sito produttivo di S.Pietro Lametino, l’azienda Infocontact già a partire dall’inizio del nuovo anno non sta rinnovando i contratti dei lavoratori a tempo determinato ed interinali in forza in azienda.
E se da un lato gli strumenti di legge a disposizione, e il confronto proficuo con Wind a livello nazionale, forniscono un minimo di speranza per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, quantomeno nella limitazione dei danni, le precarie condizioni contrattuali di oltre 100 dipendenti, tra lavoratrici e lavoratori, non permettono di poter intervenire alla salvaguardia della professionalità e delle competenze acquisite da questi dipendenti.
La Slc Cgil Calabria si è impegnata fin da subito, in sinergia con il patronato INCA, per garantire un fattivo sostegno a questi lavoratori, andando ad individuare, attraverso gli strumenti che la legge offre, la migliore condizione di tutela e di sostegno al reddito (aspi, mini aspi, mobilità in deroga). Inoltre per i lavoratori in somministrazione attraverso la fattiva collaborazione con NIdiL-CGIL, la categoria che ha sottoscritto il contratto nazionale di lavoro per i lavoratori in somministrazione, stiamo individuando forme di sostegno al reddito aggiuntive, grazie anche agli enti bilaterali previsti da quel CCNL.
Ma la vera battaglia da mettere in campo dovrà essere quella del lavoro, con la consapevolezza che non sarà facile visto le condizioni contrattuali precarie degli oltre 100 lavoratori impattati, e soprattutto tenendo conto che ad oggi il mancato rinnovo della commessa Wind crea un esubero strutturale in Infocontact di 272 lavoratori a tempo indeterminato.[MORE]
Pertanto, pur nelle difficili condizioni contingenti, come SLC CGIL metteremo in campo tutto quanto possibile per non lasciare soli questi lavoratori, coscienti delle difficoltà presenti nel settore e del contesto socio-economico del territorio, abbiamo già avviato una vertenza per rivendicare lavoro per questi lavoratori che negli anni hanno raggiunto elevate competenze e professionalità, contribuendo a raggiungere importanti traguardi e risultati per l’azienda Infocontact.
Nel corso di questi giorni abbiamo ricercato e trovato il consenso dei lavoratori impattati sulla nostra rivendicazione e concordato l’avvio della “vertenza lavoro” per coloro che già stanno pagando sulla loro pelle la crisi di Infocontact. E’ tempo quindi di accendere un faro su questi lavoratori che la legge ha relegato in condizioni di “serie B”, ma che per quanto ci riguarda hanno pari dignità e sicuramente meritano anche maggior attenzione, viste le condizioni contrattuali precarie scarsamente tutelate.
(Notizia segnalata da Daniele Carchidi - SLC CGIL CALABRIA)