India, nuovo attacco alla cattolicità: vandalizzata chiesa nella capitale
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NEW DELHI, 2 FEBBRAIO 2015 – La chiesa cattolica indiana subisce un nuovo attacco, il quinto in poco tempo. Nella notte dei vandali sono entrati nella St. Alphonsa's Church, nella capitale, e hanno saccheggiato la chiesa. L’arcivescovo della città, Anil J.T. Couto, in un comunicato stampa ha manifestato: “"la sua profonda preoccupazione per il crescente numero di attacchi, riflesso di una campagna di odio da parte di gruppi il cui unico scopo è di infrangere l'armonia religiosa e la pace sociale" dell’India.
Secondo la ricostruzione di alcune autorità ecclesiastiche, queste persone avrebbero scavalcato il cancello principale forzato la porta d’ingresso e una volta dentro provocato danni. “Gli sconosciuti – ha detto A.C. Michael, ex membro della Commissione per le Minoranze di Delhi – hanno saccheggiato gli armadi della sacrestia gettando a terra i libri delle preghiere, aperto il tabernacolo ed estratto il ciborio. E lo hanno svuotato disperdendo le ostie su un tavolo”.[MORE]
Il ministro dell’Interno dello Stato del Kerala, Ramesh Chennitala si è recato in queste a far visita alla chiesa. L’arcivescovo di New Delhi ha ancora osservato che l’attacco è avvenuto nella settimana delle celbrazioni della Festa della Repubblica e questo “dice molto sul fallimento da parte del governo nel dare protezione alle minoranze e alle loro strutture religiose”. "Voglio infine notare – ha concluso Mons. Couto – che il premier Narendra Modi ha sostenuto che il modo in cui presentiamo Delhi al mondo si riflette su tutto il Paese. E gli attacchi alle chiese proprio nella capitale causeranno un danno irreparabile alla reputazione dell’India".
www.missioniassisi.org)
Michela Franzone