Indagine di BankItalia sulle imprese: stime in peggioramento
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ROMA, 14 GENNAIO - La Banca d'Italia ha condotto un'indagine sulle imprese con almeno 50 addetti tra il 26 novembre e il 17 dicembre 2018, evidenziando un "netto deterioramento in tutti i settori di attività" dei giudizi delle imprese "sulla situazione economica italiana".
"L'evoluzione è in parte attribuibile all'incremento dell'incertezza relativa a fattori economici e politici", spiega la Banca d’Italia, che aggiunge: "Le valutazioni complessive sull'andamento corrente della domanda sono anch'esse peggiorate, ma in misura più contenuta; le attese a breve termine sulla domanda, sia interna sia estera, sono meno favorevoli, pur rimanendo positive".
Come si legge nell'indagine, il saldo tra le attese di aumento e di diminuzione della spesa nominale per investimenti nel 2019 rispetto al 2018 è positivo, ma si colloca su livelli più bassi di quelli osservati per i piani di investimento dell'anno scorso.
Le previsioni sull'occupazione si mantengono moderatamente favorevoli per le imprese dell'industria e, seppur in misura minore, per quelle dei servizi: previste riduzioni invece nel settore edile.
Per quanto riguarda invece le aspettative di inflazione al consumo, queste "sono lievemente diminuite su tutti gli orizzonti temporali. Le imprese dell'industria in senso stretto prefigurano una decelerazione dei propri prezzi di vendita rispetto allo scorso sondaggio, mentre quelle dei servizi non hanno modificato le proprie attese. I costi degli input produttivi e la variazione delle condizioni di finanziamento rappresentano i principali stimoli alla dinamica dei prezzi propri mentre le pressioni della domanda sono sostanzialmente nulle".
Federico Ferro
fonte immagine ildenaro.it