Indagine CEBR, "morti di pigrizia": mezzo milione in Europa
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 15 LUGLIO 2015 – Un recente studio del Centre for Economics and Business Research (CEBR), commissionato dall’International Sport and Culture Association (Isca) e basato sulle abitudini dei cittadini di vari Paesi del Vecchio continente, fotografa l'inattività fisica come il "male d'Europa": ogni anno costa mezzo milione di morti e oltre 80 miliardi di euro, «cinque miliardi di euro in più di quanto il mondo spende per farmaci contro il cancro ogni anno».[MORE]
Secondo i dati (su base annua), un terzo degli italiani adulti non raggiunge i livelli di attività fisica quotidiana raccomandati dall'Oms (Organizzazione mondiale della sanità), ovvero il 38% delle donne e il 28% degli uomini; ma il record è detenuto dalla Gran Bretagna, dove i sedentari toccano il 42% nella popolazione femminile e il 40% in quella maschile.
In particolare, secondo l’indagine, «Uno su quattro adulti di tutta Europa, attualmente, sono fisicamente inattivi - come lo sono quattro su cinque adolescenti»: a destare maggiormente preoccupazione è la situazione relativa ai giovani, dal momento che l’83% di essi preferisce la sedentarietà, con le pericolose conseguenze per la salute.
Da qui, l’invito a recuperare uno stile di vita più sano, da promuovere a più livelli, e l’importanza di ridurre il livello di sedentarietà che, in base al succitato studio, in futuro «potrebbe rappresentare un rischio maggiore del fumo per la salute pubblica».
Domenico Carelli
(Foto: event.klikgolf.com)