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LECCE, 08 NOVEMBRE 2014 - Si tratta di una vicenda che ha dell'incredibile nel leccese: una donna sarebbe stata licenziata il giorno dopo aver informato i propri datori di lavoro di essere incinta. L'episodio sarebbe accaduto l'anno scorso, ma la notizia è rimbalzata solo oggi, dopo l'inchiesta della nota trasmissione "Le Iene".
La donna, biologa informatica presso un'azienda farmaceutica di integratori per donne in gravidanza, ha annunciato la sera prima all'azienda di aspettare un bambino. La mattina dopo, mentre si sta recando al posto di lavoro, la signora viene chiamata dal referente, che la invita a non presentarsi perché licenziata. La donna chiede una seconda telefonata e decide, per tutelarsi, di registrare tutto con il compagno.[MORE]
Secondo l'azienda, la donna avrebbe urtato la sensibilità degli organi dirigenti, non informando preventivamente l'attività prima di prendere la decisione. Il referente intima alla donna di lasciare il proprio posto e di versare, in caso contrario, lo stipendio degli ultimi mesi. La donna non ci sta e fa causa.
"In un Paese civile non può e non deve accadere" (fonte Ansa) spiega la donna, che con il suo bambino di undici mesi, è riuscita a trovare un altro lavoro con la sua specializzazione da biologa. Ora, è partito l'iter giudiziario, sia nelo civile che nel penale, per accertare eventuali responsabilità nella vicenda.
(Foto wordpress.com)
Annarita Faggioni
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