Incidenti in Italia con veicoli esteri, cosa fare? Ce lo spiega l'Avvocato A&T
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Sinistro stradale causato da autovettura assicurata all’estero: cosa fare? ce lo spiega l'Avvocato A&T
CATANZARO, 30 AGOSTO 2016 - In caso di sinistri stradali accaduti sul territorio italiano e provocati da veicoli immatricolati all’estero, la richiesta di risarcimento dei danni subiti va inoltrata all’UCI.[MORE]
Cos’è l’UCI? L’U.C.I è l’Ufficio Centrale Italiano di assicurazione per l’Italia che ha il compito di gestire le pratiche di sinistro per i veicoli a motore in circolazione internazionale. L’U.C.I. è anche l’Ente emittente della Carta Verde.
Cos’è la Carta Verde? La Carta Verde è il certificato internazionale di assicurazione che consente ad un veicolo di entrare e circolare in un Paese estero essendo in regola con l’obbligo dell’assicurazione RCA (Responsabilità Civile Auto) obbligatoria nel Paese visitato. Se l’automobilista non ha con sé una valida carta verde, deve acquistare alla frontiera del Paese che intende visitare un’apposita polizza temporanea: solo così gli sarà possibile entrare in quel Paese.
Poiché la polizza di assicurazione temporanea da acquistare alla frontiera è molto più costosa della carta verde, è bene che prima di affrontare un viaggio per l’estero l’automobilista si accerti di avere la carta verde richiedendola eventualmente al proprio assicuratore.
Come inoltrare la richiesta di risarcimento per i sinistri subiti in Italia con veicoli esteri? Per richiedere il risarcimento dei danni subiti occorre inviare una esplicita richiesta all’UCI tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento oppure in alternativa a mezzo PEC, indicando i seguenti dati obbligatori: Data e località dell’ incidente; nazionalità e targa del veicolo estero, descrizione del veicolo estero, breve descrizione dell’incidente, copia della constatazione amichevole d’incidente (modulo CID), estremi dell’autorità eventualmente intervenuta dopo l’incidente (Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Municipale, ecc.), con l’esatta indicazione del Comando di appartenenza e della località. Inoltre se disponibili, anche le seguenti informazioni sono molto utili per una rapida evasione della richiesta: nome della compagnia di assicurazione del veicolo estero; Cognome, nome e indirizzo del proprietario del veicolo estero; Cognome, nome e indirizzo del conducente del veicolo estero; Copia della Carta Verde esibita dal conducente del veicolo estero; Copia dei documenti eventualmente forniti dal conducente estero.
Cosa succede dopo aver inoltrato la richiesta di risarcimento danni? A ricezione della richiesta l’UCI incarica la Società nominata dalla Compagnia di assicurazione estera per le successive attività. Sarà questa Società a disporre la perizia per la valutazione del danno, a valutare la responsabilità e formulare l’offerta o motivare il diniego.
Se i dati forniti nella richiesta di risarcimento non permettono di individuare chiaramente la Compagnia di assicurazione del veicolo estero, l’UCI svolgerà accertamenti nel Paese di presunta immatricolazione del veicolo per individuarla o per verificare comunque la possibilità del proprio intervento.
Entro quanto tempo la Compagnia Assicurativa deve formulare l’offerta risarcitoria? Il termine previsto dalla legge per formulare l’offerta o motivare il diniego è di 3 mesi decorrenti dalla data di ricezione della richiesta risarcitoria.
Avv. Antonio Afeltra & Avv. Daniela Tassone
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