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ROMA, 8 OTTOBRE 2011- Un incidente con lo scooter ha ucciso, questa notte, il giornalista del TG5 Andrea Pesciarelli. La rete Mediaset, molti giornalisti e tutto il mondo della televisione stanno, in queste ore, salutando per l’ultima volta il cronista. [MORE]
Pesciarelli aveva 47 anni ed era sposato, con due figli. Questa notte, probabilmente intorno all’1 e 30, viaggiava con la sua moto sul Lungotevere. Pur non essendo ancora completamente chiare le dinamiche dell’incidente, l’uomo potrebbe aver perso il controllo dello scooter sbattendo violentemente contro uno degli alberi che costeggiano il Lungotevere delle Armi. Purtroppo, lo scontro è stato fatale.
In lutto il TG5, di cui Pesciarelli era collaboratore. Il direttore del TG5, Clemente Mimun, ha espresso cordoglio per la scomparsa del collaboratore nonché amico, sottolineando la competenza e serietà nell’ambito lavorativo, ma anche il carattere leale e socievole che caratterizzavano il cronista. Anche al convegno Dc nel PDL di Saint Vincent, ad Aosta, il giornalista è stato ricordato, ed è stato effettuato un minuto di silenzio in sua memoria.
Ma le dimostrazioni di affetto e di calore verso la famiglia ed i parenti del giornalista sono venute da tutto il mondo mediatico, nonché dalle principali cariche politiche. Dal mondo politico è giunta la voce del Presidente del Senato, Renato Schifani, il quale ha ricordato ‘’la serietà e la dedizione con le quali ha sempre svolto la sua professione’’. Anche il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha espresso solidarietà alla famiglia di Pesciarelli, ‘’attento osservatore delle vicende politiche nazionali, che ha saputo raccontare con intelligenza e passione’’.
Claudia Candelmo
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