Incidente ferroviario Puglia, Renzi: "Non vi lasciamo soli"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ANDRIA - "Siamo qui per dare un abbraccio al popolo della Puglia, al governo della Regione, ai sindaci che sono in prima linea e per dire loro che siamo al loro fianco in questo momento di grande disperazione e che non li lasceremo soli". Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha così espresso il messaggio di cordoglio alle istituzioni governative locali e ai familiari delle vittime del terribile incidente ferroviario avvenuto in Puglia nella giornata di martedì 12 luglio.
Il premier si è recato sul luogo della tragedia nella tarda serata e, successivamente, ha partecipato a un vertice in prefettura a Bari. Nel corso del vertice, Renzi ha dichiarato: "Nei prossimi giorni continueremo a seguire come è doveroso, chiedendo che sia fatta chiarezza su ciò che è avvenuto e che siano individuate le responsabilità".
Il capo dell'Esecutivo ha poi proseguito, asserendo: "A nome del governo abbiamo sentito la necessità di dare un abbraccio ai sindaci, al presidente della Regione, ai Vigili del Fuoco, alle forze dell'ordine, ai volontari e a chi in queste ore ha dato prova di una straordinaria professionalità”.[MORE]
Il bilancio della tragedia resta di 27 morti accertati e 15 feriti ancora ricoverati negli ospedali pugliesi, di cui una decina in gravi condizioni. Sul fronte delle indagini, la Procura di Trani indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. L'ipotesi più probabile, al momento, sembra che sia quella dell'errore umano, ma non si escludono tutte le altre possibili piste, compresa quella del guasto tecnico. Si attende l’esito dell’esame sulla scatola nera ritrovata nella tarda serata dalla Polfer di Bari, per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente e per individuare le eventuali responsabilità nella vicenda.
Luigi Cacciatori
Immagine da quotidiano.net