Inchiesta Open: Carrai, nessuna startup Israele legata a Renzi
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Inchiesta Open: Carrai, nessuna startup Israele legata a Renzi. Imprenditore indagato, 'e io mai stato in Cda Wadi Ventures'
FIRENZE, 13 DIC - La società "Wadi Ventures ha investito in start up israeliane che sono facilmente verificabili ed individuabili su fonte aperta. Nessuna di queste start up ha mai avuto nulla a che fare né con il senatore Matteo Renzi, né con la Fondazione Open". Così in una nota l'imprenditore Marco Carrai, indagato per finanziamento illecito ai partiti nell'inchiesta Open, parla di ricostruzioni "fantasiose" di stampa e precisa di non aver mai fatto parte del cda della società Wadi Ventures ma del consiglio di sorveglianza "per un periodo limitato".
Secondo quanto riportato sulla stampa Wadi Ventures, per la Gdf e la procura di Firenze, avrebbe ricevuto capitali da investitori italiani che risulterebbero essere anche finanziatori di fondazione Open, per acquisire partecipazioni in società non individuate. "In attesa che la giustizia faccia il suo corso e ribadendo piena fiducia nei confronti della magistratura - afferma Marco Carrai nella stessa nota -, mi preme precisare alcune informazioni, uscite sui giornali, sulla società Wadi Ventures, accostata in modo sommario e fantasioso a presunte attività non chiare".
"Premesso che il sottoscritto, come già dichiarato e come facilmente verificabile su fonti aperte, non faceva parte del consiglio di amministrazione a cui è delegata la parte degli investimenti della Società di diritto lussemburghese ma solo, per un periodo limitato, del consiglio di sorveglianza - aggiunge sempre Carrai -, mi preme precisare che non è vero, come dicono i giornali, che 'le risorse finanziarie della Società appaiono essere utilizzate per acquisire partecipazioni in società allo stato non individuate'. Come già detto Wadi Ventures ha investito in start up israeliane che sono facilmente verificabili ed individuabili su fonte aperta (da giornalisti o da chiunque altro)". "Nessuna di queste start up ha mai avuto nulla a che fare né con il senatore Matteo Renzi né con la Fondazione Open", ha concluso.