Inchiesta Fondi ai Gruppi: arresti domiciliari per Cogoni. Diana e Sanjust restano in carcere
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CAGLIARI 17 NOVEMBRE 2013- L’imprenditore Carlo Cogoni può tornare a casa, dove continuerà a scontare la pena, in seguito alla scarcerazione su ordine del Tribunale del Riesame, che ha predisposto i domiciliari.
Era stato arrestato presso il carcere cagliaritano di Buoncammino il 6 novembre, insieme ai consiglieri regionali Diana (ex capogruppo Pdl) e Sanjust (Pdl), nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai Gruppi del Consiglio della Regione Sardegna.[MORE]
Riccardo Cogoni, difeso dagli avvocati Anna Maria Busia e Massimiliano Ravenna, era stato accusato di aver emesso delle fatture false al fine di giustificare le “spese pazze” dei consiglieri, effettuate utilizzando i soldi destinati ai Gruppi consiliari.
La richiesta di mitigazione della pena da parte dei legali dell’imprenditore, che avevano escluso davanti al collegio del Riesame - presieduto da Massimo Costantino Poddighe - la possibilità di un eventuale rischio di reiterazione del reato, è stata dunque accolta.
Gli onorevoli Mario Diana e Carlo Sanjust, difesi dagli avvocati Mariano e Massimo Delogu, il primo, e da Carlo Amat, il secondo, restano invece in carcere.
(foto da www.unionesarda.it)
Silvia Giordano