Incendio al villaggio di Libera a Latina, Piazzoni: "Ennesimo gesto intimidatorio, è accanimento"
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LATINA, 18 DICEMBRE 2013 - "Un vero e proprio accanimento criminale insiste nei confronti del villaggio della legalità di Borgo Sabotino, a Latina, che per la quinta volta dal 2011 è stato vigliaccamente vandalizzato da ignoti la scorsa notte.
Dopo altri episodi simili, l'ultimo risalente al mese di agosto, l'ex camping abusivo oggi gestito dall'Associazione "Libera", è stato infatti dato alle fiamme evidenziando, ormai in maniera inequivocabile, un intenzione intimidatoria nei confronti di questo presidio territoriale di lotta alle mafie. Intendo ribadire la mia profonda preoccupazione per il clima violento, intimidatorio e di carattere recidivo, che si respira nell'Agro pontino, ed esprimo ancora una volta la mia vicinanza al presidio di "Libera" che gestisce questo spazio confiscato alla malavita e intitolato alla memoria di Serafino Famà, avvocato ucciso dalla mafia.[MORE]
Si tratta dell'ennesima ignobile minaccia contro un simbolo civile di riscatto nei confronti della criminalità, la quale si sta dimostrando assai spregiudicata a Latina, dove peraltro il 22 marzo 2014 si svolgerà la XIV Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Voglio pertanto ribadire che i volontari di Libera, come tutte le realtà civili a difesa della legalità in questi territori, non sono soli nella loro battaglia quotidiana
contro il giogo della criminalità organizzata. Sarà mio impegno portare l'attenzione delle Istituzioni, a partire dalle prossime ore, sul villaggio della legalità di Borgo Sabotino vessato dalle minaccie criminali, affinché questo avamposto della legalità e dell'impegno civile non venga per nessuna ragione dimenticato dallo Stato".
(Notizia segnalata da Ileana Piazzoni deputata Sel)