Inaugurate dall'Arcivescovo Mons. Vincenzo Bertolone le catechesi del Movimento Apostolico

giovedì 23 ottobre, 2014

CATANZARO 23 ottobre 2014 - Una grande gioia di fede si è vissuta nei giorni scorsi nella Chiesa parrocchiale “Maria Madre della Chiesa” di Catanzaro, per la presenza dell’Arcivescovo metropolita Mons. Vincenzo Bertolone, che ha inaugurato l’annuale catechesi del Movimento Apostolico, accogliendo anche il rinnovamento dei voti di alcune consacrate laiche appartenenti all’Istituto secolare “Maria Madre delle Redenzione”.

A salutare l’Arcivescovo è stato l’assistente ecclesiastico regionale per la Calabria, Don Gesualdo De Luca. «Pochi giorni fa - queste le parole di don De Luca - Lei ha espresso tanto affetto paterno a tutto il cast di Ester - Il musical. Cogliamo l’occasione per ringraziarla di vero cuore. In quel contesto Lei ha amabilmente sottolineato il servizio che, anche attraverso il musical, il Movimento Apostolico ha reso alla Chiesa; e ha evidenziato che quell’opera converge nella direzione del nuovo umanesimo, promosso con tanta dedizione dalla Chiesa italiana. Eccellenza, questa sera le presentiamo il nostro impegno che si rinnova per l’opera di catechesi, offerta per il 36° anno in tante parrocchie a beneficio di tutti i fedeli: proprio il servizio alla Chiesa e lo spirito del nuovo umanesimo in Cristo sono due direttrici portanti del nostro impegno di formazione nella Parola di Dio».
Le catechesi, in sintonia anche con il piano pastorale della diocesi, avranno come tema: «“Non vi lascerò orfani” (Gv 14,18). Per una Chiesa che si prende cura dell'umano». [MORE]

L’Arcivescovo Bertolone, nel dettare l’omelia al popolo di Dio, ha rivolto un saluto alla fondatrice ed ispiratrice del Movimento Apostolico, Maria Marino, all’assistente ecclesiastico centrale, mons. Costantino Di Bruno, alla presidente, Cettina Marraffa, e a tutti i presbiteri e fedeli presenti.

«Gesù - ha detto Mons. Bertolone commentando il vangelo - oggi ci insegna che i beni sono un mezzo e non il fine. Essi vanno usati per il bene proprio e altrui con quel sano, saggio e prudente distacco che ci fa essere liberi interiormente». Poi, rivolgendosi alle consacrate, il Presule ha ricordato che «i voti sono la manifestazione di una risposta all’amore di Dio». Per questo le ha invitate a rinnovare ogni giorno con la preghiera il “si” a Cristo. Un inserimento vivo nel cammino della Chiesa, fatto di fedeltà, di carità, e di perseveranza, in stretta comunione con il Vescovo, il quale garantisce e fonda l’unità di tutto il popolo di Dio che gli è affidato.

Infine, con paterno affetto, a tutti l’arcivescovo Bertolone ha augurato di essere “annunciatori gioiosi del Vangelo”.

Fonte ( Curia di Catanzaro)