CAGLIARI, 10 OTTOBRE Sono oltre 54.000 i siti internet pedopornografici segnalati dal Rapporto dell’Osservatorio Internazionale di Telefono Arcobaleno. Dai dati emersi dal 13° Rapporto Annuale si evince che oltre il 35% dei siti segnalati partono dai Pesi Bassi. Una terribile realtà quotidiana quella dello sfruttamento sessuale dei bambini, che, come sottolinea Giovanni Arena, presidente della principale Organizzazione internazionale impegnata nella lotta alla pedofilia online ed attiva in oltre 100 paesi del mondo, rischia di restare “una pratica illegale sulla carta, ma di fatto libera ed impunita in Europa”. [MORE]
Utenti sempre più tecnologici, 1/3 dei quali, come dimostra la ricerca condotta, si avvale di smartphone, hardware e sistemi operativi di ultima generazione. Nei primi mesi di quest’anno è stato superato il totale dei siti individuati nell’intero 2010 a chiara conferma dell’inadeguatezza della battaglia innanzi ad un problema di così vasta portata, per la cui lotta, ha dichiarato Arena, si richiede la collaborazione degli Internet Service Provider che possiedono tutte le informazioni sull’accesso ai siti e una legislazione che definisca chiaramente ruoli ed obblighi. Cifre preoccupanti che minacciano uno dei diritti fondamentali che dovrebbe essere maggiormente tutelato, quello all’infanzia.
Sara Marci
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