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NAPOLI, 27 GIUGNO 2013 - La crisi, l’economia italiana che non riesce a svoltare e lo spread che oscilla in continuazione sono ormai notizie all’ordine del giorno, senza dubbio destano perplessità e incertezza e pochi sono i barlumi di speranze di netta ripresa, ma quando a tali elementi viene associato l’ennesimo caso di suicidio è davvero angosciante e preoccupante.
Purtroppo un’altra morte, un ulteriore imprenditore che nel tardo pomeriggio si è lanciato nel vuoto, da un grattacielo del Centro Direzionale di Napoli. La zona è conosciuta come area partenopea pullulante di aziende, di brand internazionali e società ben note.[MORE]
L’uomo di quarantatré anni, di cui non sono state diffuse le generalità, si è gettato dal quinto piano dell’isola G1, ed è morto sul colpo. Per il momento si sa solo che gestiva due società, una a San Giovanni a Teduccio(Na) e l’altra a Milano.
Ancora profondo mistero sul gesto estremo. Giunti immediatamente in loco i carabinieri, hanno trovato nelle tasche dell’imprenditore suicida un sollecito di pagamento e diverse banconote di taglio cento, pari a ottocentocinquanta euro.
(fonte: www.ansa.it)
Rosalba Capasso
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