Immigrazione, il Coisp "Maroni ancora una volta smentito dai fatti"
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Riceviamo e pubblichiamo
ROMA - Immigrazione, il Coisp: “Maroni ancora una volta smentito dai fatti. Colleghi feriti, incidenti continui nei Cie… Gli unici a subire gli effetti devastanti della sua politica anti clandestini sono i poliziotti! Un ministro così,deve dimettersi!” “E’ quasi da non credere, ma ormai è il fato che, colpo su colpo, con straordinario tempismo, smentisce le continue fandonie dei nostri governanti, imponendoci fatti gravi che purtroppo li sbugiardano tristemente. [MORE]
E così, anche l’ennesima conferenza stampa bluff, quella di ferragosto, è servita solo a dare un nuovo spunto per ribadire che un ministro della Repubblica bugiardo deve dimettersi! Come altro potrebbe definirsi uno che vuole dare l’idea di avere sotto controllo la problematica dell’immigrazione clandestina in Italia? Non ha fatto in tempo a vantarsi del calo degli sbarchi nell’ultimo anno - dato rispetto a cui è stato già sbugiardato dalla Caritas -, e dei suoi novemila rimpatri di immigrati che, dall’indomani, in diversi CIE italiani è scoppiato il solito inferno, con risse e fughe…… e ferimenti… naturalmente di Poliziotti! Sì, questo sarà pure il Governo dei fare, ma gli unici a subire gli effetti devastanti di questa scellerata politica in materia di immigrazione clandestina sono i colleghi, giornalmente costretti in una situazione di pericolo ingestibile”.
Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, tira le somme a due giorni di distanza dalla conferenza stampa che si è tenuta il 15 agosto a Palermo nel corso della quale il ministro dell’Interno Maroni e quello della Giustizia Alfano hanno voluto riassumere ai giornalisti i risultati ottenuti fin qui dal Governo in tema di sicurezza e giustizia.
“Peccato - commenta Maccari - che ogni qualvolta aprono la bocca su questi argomenti raccontano solo fandonie ai cittadini che, oramai, non si bevono più queste chiacchiere. E come potrebbero, visto che nel giro di poche ore da quell’inutile parata, le cronache si sono riempite dei resoconti delle violente rivolte avvenute in ben tre diversi centri per immigrati? Come possono più credere a queste bugie i parenti, gli amici e i conoscenti dei colleghi soprattutto dei Reparti mobili rimasti feriti nel corso degli scontri al Cie di Milano? Il nostro pensiero corre a loro, come a tutti gli altri che abbiamo incontrato e ascoltato nel corso dei mesi, nel corso dei nostri viaggi nei CIE e CARA d’Italia, mentre ci davano la reale visione del fenomeno immigrazione clandestina, in tutta la sua tragicità, in tutta la sua pericolosità.
Un fenomeno - conclude il Segretario del Coisp - che è lasciato alla loro generosa, eroica, coraggiosa e ormai quasi disperata gestione, effettuata in condizioni disumane. Altro che fatti concreti e buoni risultati della politica!”.
“E’ veramente giunto il momento di chiedersi quale sia l’effettiva efficacia della mini riforma Maroni in tema di immigrazione – fa eco a Maccari Vincenzo Albanese, Responsabile della Commissione Nazionale Ufficio Immigrazione del Coisp -. Oggi i CIE sono delle polveriere che non saltano per aria solo grazie al sacrificio dei colleghi, ma quanti di loro subiscono gli effetti di questa situazione? Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo - conclude Albanese -, la propaganda di Stato è inutile.
L’unica vera arma vincente è la prevenzione, da attuare grazie alla competenza degli Operatori, come quelli della Polizia di Stato che, rispetto ad una problematica talmente delicata e complessa come l’immigrazione clandestina, sanno cosa sia realmente necessario e come attuarlo, ma che devono pur avere i mezzi per farlo!”.