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PALERMO, 13 APRILE 2015 – Si è consumata un’altra tragedia legata all’immigrazione: a circa 80 miglia dalle coste della Libia, da dove era salpato, si è rovesciato un barcone diretto verso l’Italia con a bordo numerosi migranti, di cui 144 sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera italiana. [MORE]
I superstiti al naufragio sono stati trasferiti a bordo di una nave della Marina Militare che ha aderito all’operazione Triton, con rotta verso la Sicilia. La traversata è stata invece fatale per nove persone, i cui corpi sono stati recuperati dalle unità della Guardia Costiera, impegnata tutt’ora nelle ricerche di eventuali dispersi, coadiuvata da un aereo Atr 42 dello stesso corpo militare.
Nelle prossime ore è anche previsto l’arrivo a Porto Empedocle (Agrigento) del rimorchiatore Cougar, con a bordo altri 242 immigrati recuperati nel Canale di Sicilia; a coordinare le operazioni di sbarco è la sala operativa della Capitaneria di Porto.
Volendo tracciare un bilancio degli ultimi tre giorni, complessivamente, ben 5.629 migranti diretti verso l'Italia sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia, di cui 1.100 nella sola giornata di ieri, quando il Centro Nazionale Soccorso della Guardia Costiera ha coordinato gli interventi di assistenza per 22 unità, tra gommoni e barconi fatiscenti.
Domenico Carelli
(Foto: il giornale.it)
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