Ilva Taranto, 12 indagati per la morte dell'operaio venticinquenne
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TARANTO, 19 SETTEMBRE 2016 - Sono 12, secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, le persone indagate dalla Procura di Taranto per l'incidente che si è verificato sabato mattina, poco prima delle 7, nell'area esterna dell'Afo4 dello stabilimento Ilva in cui è morto G. C., operaio venticinquenne della Steel service. Gli avvisi di garanzia sono stati emessi con le ipotesi di omicidio colposo e altri reati in materia di infortunistica e riguarderebbero rappresentanti dell’Ilva e della ditta dell’appalto (Steel Service) per cui lavorava l’operaio.
Per la ricostruzione della dinamica dell'infortunio mortale è stato nominato l'ingegner Maurizio Scudella. Si dovrà far luce dunque sulla morte del giovane, che avrebbe dovuto pulire l’area dalla polvere prodotta dalla dispersione del minerale, rimasto schiacciato tra un nastro trasportatore e il rullo.[MORE]
Nel mentre, a partire dalle 5 di oggi fino alle 7 di domani, le sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil di Taranto hanno indetto uno sciopero di tutti i lavoratori dipendenti delle imprese degli appalti pulizie civili.
Non lasciano dubbi ad interpretazioni le parole del governatore Michele Emiliano dopo la morte dell'operaio: "Il nostro atteggiamento nei confronti del governo Renzi a proposito del futuro dell'acciaieria cambia. Chiederemo che sia revocata la facoltà d'uso all'interno dello stabilimento sequestrato dalla magistratura. I commissari devono bloccare la produzione fino a quando la fabbrica non sarà risanata".
Luigi Cacciatori
Immagine da corriere.it