Ilva, oggi incontro con il sindacato presso il ministero dello sviluppo economico
Economia Lazio

Ilva, oggi incontro con il sindacato presso il ministero dello sviluppo economico

martedì 30 gennaio, 2018

ROMA, 30 GENNAIO- Si è tenuto oggi, presso il ministero dello Sviluppo economico, un incontro sull’Ilva. L’occasione è stata utile per avere un quadro chiaro sul ruolo dello stabilimento all’interno del gruppo Arcelor Mittal a livello europeo e sull’organizzazione per il rilancio del sito, come è stato anche ribadito dal segretario di Fim e Cisl Taranto Valerio D’Alo.  [MORE]

L'azienda ha illustrato il piano di integrazione del cluster Ilva all’interno del gruppo in Europa che "è concentrato su tre segmenti di business: prodotti piani, (che hanno un mercato di circa 30 milioni di tonnellate l’anno), su cui l’Ilva sarà integrata; prodotti lunghi (rotaie, edilizie..); laminati e tubi” ha riferito il sindacalista spiegando inoltre che “ per quanto riguarda il reparto tubifici Ilva, in cui lavorano 960 persone a pieno regime, almeno nella prima fase il reparto sarà integrato nel segmento di business europeo di tubi e laminati, di business dei prodotti piani ance se Ilva Italia sarà integrata dentro il segmento”. Attualmente i siti di prodotti piani del gruppo nel continente Europeo sono concentrati al Nord e in Spagna, a questi siti si aggiungerà l’Italia con l’Ilva.

Durante il meeting di oggi sono stati affrontati anche alcuni aspetti organizzativi relativi ai vari dipartimenti e alle linee aziendali: tuttavia non sono stati riferiti dettagli su Taranto per ragioni legate alla procedura in corso all’antitrust europeo. Al contrario è stata illustrata l’organizzazione del cluster di Gent, quello più vicino dal punto di vista organizzativo all’Ilva di Taranto. Sono stati forniti alcuni dettagli circa la gestione degli impianti, la manutenzione, la logistica, i servizi e le esternalizzazioni.

“I parallelismi messi sul tavolo tra l’acciaieria di Gent e Taranto danno spazio di negoziazione sui livelli occupazionali viste le peculiarità di Taranto rispetto al sito olandese a partire dalla logistica e dal posizionamento” sottolinea D’Alò.

Nella giornata di domani continuerà il confronto sugli altri siti Ilva presso il ministero: “andiamo avanti con il negoziato alla ricerca di un possibile accordo che tenga insieme gli aspetti occupazionali, tutelando lavoratori diretti e indiretti, gli investimenti e con essi la sostenibilità ambientale e industriale del sito. Noi stiamo nel merito della vertenza per cercare una soluzione che dia risposte concrete ai lavoratori e ai cittadini di Taranto” conclude il sindacalista di Fim e Cisl che ha inoltre ribadito il disinteresse del sindacato per le scaramucce politiche che cercano di strumentalizzare la vertenza e trascinarla nella campagna elettorale”.

Federica Fusco

immagine: il foglio

 


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