Ilva di Taranto, domani si sciopera per 4 ore. Sindacati: "Inaccettabili i seimila tagli"
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TARANTO, 31 MAGGIO - Le Rsu dell'Ilva di Taranto hanno votato all'unanimità per lo sciopero di 4 ore durante il primo turno della giornata di domani, con presidio davanti alla direzione dello stabilimento fino al termine della nuova riunione in programma al Mise. Tale decisione è stata decretata dal Consiglio di fabbrica al termine di un'assemblea svoltasi questa mattina nello stabilimento di Taranto.
Attraverso una nota, i sindacati "respingono con forza i numeri degli esuberi presentati da entrambe le cordate nei loro piani che risultano così non negoziabili". Le sigle sindacali, inoltre, "si dichiarano indisponibili a negoziare sui piani industriali presentati, che vanno riscritti garantendo salute, ambiente, occupazione e salari". Le Rsu sottolineano che "Ambiente, salute e lavoro sono imprescindibili per il rilancio di Ilva e della provincia ionica già fortemente in crisi".
In virtù della convocazione di domani al Mise, i sindacati invocano l'unita dei lavoratori, ai quali viene chiesta la massima partecipazione allo sciopero.[MORE]
Stando a quanto si apprende dalle agenzie di stampa, che citano fonti del Ministero, nessun lavoratore dell'Ilva "sarà licenziato e/o lasciato privo di protezione" e "tutti i lavoratori non assunti dall'acquirente rimarranno in capo all'amministrazione straordinaria per la durata del programma e potranno essere impiegati nelle attività di decontaminazione eseguite dalla procedura".
Sembra possibile, inoltre, che i numeri dei tagli previsti nell'offerta presentata da Am Investco siano "suscettibili di miglioramento, per espressa dichiarazione di disponibilità dell'offerente".
Luigi Cacciatori
Immagine da primocanale.it