Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Il “Traffic Management” per utilizzare una forma internazionale, ha attraversato un periodo di netto miglioramento grazie all’avvento del GPS (Global Positioning System) e del GMS (Global System for Mobile) usati, per intenderci, dagli autobus al fine di garantire puntualità e servizi di maggiore qualità. Ma scambi di dati da condividere con gli operatori di controllo del traffico non possono ancora avvenire a causa di standard incompatibili e per mancanza di accordi formali tra le parti interessate. Il progetto Viajeo Plus del 7° Programma Quadro, finanziato dalla Commissione Europea, ha ideato un sistema in grado di connettere differenti database per facilitare in tempo reale il traffico stradale, migliorando il piano dei trasporti e consentendo alle informazioni di viaggiare in modo diretto.[MORE]
Gli esperti stanno lavorando sull’implementazione del sistema in differenti punti di accesso telematici, in particolar modo da Atene, San Paolo, Pechino e Shanghai. Nel tentativo di ridurre al minimo la duplicazione di informazioni e aumentarne la disponibilità, il progetto è finalizzato ad agevolare i dati per operatori del trasporto, istituti di ricerca e fornitori di servizi di informazione.
Un team di esperti ha delineato i requisiti del sistema e ideato una potente piattaforma aperta in grado di interfacciarsi con il mondo delle telecomunicazioni.
Nelle città campione come Atene o Pechino, il sistema ha già iniziato a collezionare “real-time”, le informazioni sui traffici stradali, le informazioni sui trasporti pubblici, ha migliorato la disponibilità dei taxi e garantito assistenza agli automobilisti in caso di necessità direttamente online.
Il progetto è coordinato da “European Road Transport Telematics Implementation Coordination Organisation” – (Belgio) e vede a lavoro 11 paesi tra cui l’Italia per un costo totale di 2.107,152 euro.
Roberta Lamaddalena
Fonte: Research-EU Results Magazine N. 21 April 2013 – European Commission p.32