Il sogno nel cassetto di Steven Spielberg? Girare un remake di "West Side Story"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NAPOLI, 19 GIUGNO 2016 - Steven Spielberg si sa, è sinonimo di cinema e come tale è una fonte inesauribile di idee.
Mentre si attende l'uscita de Il GGG - Il Grande Gigante Gentile che promette sorrisoni e lacrimoni alla stregua dell'intramontabile ET- L'Extraterrestre, la mente creativa di Spielberg vola già verso nuovi sconfinati orizzonti cinematografici che probabilmente lo porteranno a dirigere il remake di un film senza tempo e che stravinse agli Oscar del 1962.
Si tratta del musical West Side Story diretto da Jerome Robbins e Robert Wise, interpretato da Natalie Wood Richard Beymer, Russ Tamblyn, Rita Moreno e George Chakiris, e vincitore di ben 10 Oscar tra cui quelli come Miglior Film e Miglior Regia.
Nel lontano 1961, l'idea di girare un film di West Side Story, nacque dopo i successi di pubblico e critica che il musical collezionò sui palchi di tutta Broadway. Per i registi Jerome Robbins e Robert Wise fu una mossa rischiosa portare sul grande schermo qualcosa che era nato per il teatro, ma il capolavoro che ne uscì fuori li ripagò di tutti gli sforzi.[MORE]
La storia, che racconta dell'amore contrastato di Maria, sorella del capo-banda dei portoricani Sharks e Tony, ex-componente, pentito, della banda rivale dei newyorkesi anglosassoni Jets, pare abbia conquistato a tal punto Spielberg da fargli mettere in cantiere l'idea di girare un remake.
In una recente intervisya, infatti, il papà di E.T. ha dichiarato di amare da sempre il musical West Side Story: << È uno dei miei musical preferiti di Broadway e una delle più grandi opere musicali di sempre. Mio Dio, ha una delle più grandi colonne sonore e alcuni dei più grandi testi mai scritti per un musical, quindi mettiamola così: ce l’ho in mente>>.
Non ci resta dunque che attendere per scoprire quando e come queste nuove idee prenderanno forma nella mente del cineasta per eccellenza.
Articolo di MARCELLA CERCIELLO [Cinemarcy blog]