Il romanzo sui migranti "Il cacciatore di meduse" consigliati nel 2017 dalla World Social Agenda
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Il romanzo sui migranti “Il cacciatore di meduse” di Ruggero Pegna tra i libri consigliati a docenti e studenti dalla “World Social Agenda”
LAMEZIA TERME, (CZ) 19 APRILE - “Il cacciatore di meduse”, il commovente romanzo di Ruggero Pegna edito dalla casa editrice Falco, che racconta la storia attualissima di un piccolo migrante somalo sbarcato a Lampedusa e della sua compagnia di amici, miseri e immigrati di tutto il mondo, prosegue a commuovere lettori di ogni età e, in particolare, a essere introdotto in molte scuole italiane. [MORE]
Dopo presentazioni e incontri in numerosi istituti scolastici per scelta di docenti e dirigenti scolastici, ora a inserirlo tra i tredici libri consigliati nel 2017, con particolare indicazione per il “Triennio della Scuola secondaria di secondo grado”, è la World Social Agenda della Fondazione Fontana di Padova che, per l’anno in corso, ha scelto come tema “Migrazioni e diritto al futuro”.
La Fondazione Fontana onlus opera dal 1998 per realizzare progetti di pace, cooperazione e solidarietà internazionale, ed educazione alla mondialità, sostenendo e partecipando a reti e forme di coordinamento tra diversi soggetti che lavorano nel campo della promozione umana. Per quanto riguarda l'ambito educativo, realizza percorsi nell’area dell’educazione allo sviluppo e della didattica applicata all’intercultura. La sua World Social Agenda è un percorso culturale di educazione, sensibilizzazione e informazione, che si svolge con cadenza annuale, su temi di carattere sociale e internazionale, coinvolgendo gruppi giovanili, educatori e il mondo istituzionale.
“Per Il cacciatore di meduse – afferma l’editore Falco - è il più importante e serio riconoscimento. In questo romanzo, l’umanità dell’immigrazione e della lotta per l’integrazione riesce a prevalere su ogni paura, aprendo a un forte senso di solidarietà. E’ una bellissima storia da leggere, piena di umanità ma anche un autentico strumento didattico.”.
La storia di Tajil convince per la capacità di dare voce, per la prima volta, agli stessi migranti, alle sofferenze e ai sogni di chi è bisognoso o diverso, discriminato per il suo stato di povertà o per il colore della pelle. Un romanzo che racconta la dura realtà dei nostri giorni, tra episodi drammatici e sfumature fiabesche, fino a fare diventare naturale il grido contro ogni forma di razzismo.
«La Terra è di tutti, diceva mio nonno e, per questo, sto bene anche qui, in mezzo a gente con la pelle diversa dalla mia… Penso che il nonno avesse ragione quando diceva che la bontà non dipende dal colore della pelle, ma da quello del cuore. ».
Un romanzo di formazione che, in pochi mesi, è diventato strumento per raccontare con incredibile forza narrativa il più grande dramma dei nostri giorni, dall’abbandono della propria terra all’avventura nel deserto e durante la traversata del Mediterraneo, ma anche per discutere di accoglienza, integrazione e razzismo.
Una storia reale, a tratti con sfumature fiabesche, che si conclude con l’accorato appello di Papa Francesco dopo l’ennesima tragedia in mare dell’aprile di due anni fa: ”Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore; affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre, che cercano la felicità. Vi invito a pregare tutti insieme per loro!”.
“Il cacciatore di meduse”, oltre ad essere disponibile nelle librerie, è scaricabile online anche in formato ebook epub.