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Oria ( Brindisi) 17 feb. 2012 - Sarà certamente un evento da affidare alle pagine della storia locale la visita in Oria del rav Shalom Bahbout, rabbino capo di Napoli e dell’Italia Meridionale, prevista per lunedì 20 febbraio 2012. Il rabbino capo Bahbout, ordinario di fisica nell’università “La Sapienza” di Roma e fondatore dell’associazione delle comunità ebraiche, è stato invitato a Oria dalla sede locale dell’Archeoclub d’Italia per visitare il Cimitero ebraico oritano sito nell’area adiacente al parco “Oria-Lorch” (con accessi da viale Ippocrate e da via Caduti di Montelungo). Tale area, importante testimonianza della fiorente comunità ebraica di Oria, è stata individuata dall’Archeoclub di Oria che ha anche svolto una ricognizione della necropoli, attirando l’interesse della comunità accademica e scientifica nazionale.
Tale evento riveste perciò notevole rilevanza per il territorio, coinvolgendo molteplici aspetti di tipo culturale, sociale, religioso e di ricerca.
Appena giunto in Oria il rav Bahbout sarà ricevuto dal vescovo di Oria mons. Vincenzo Pisanello nel Palazzo Vescovile; l’importante incontro tra le due alte cariche religiose sarà conferma dell’antica amicizia che nell’altomedioevo la comunità cristiana oritana intrattenne con i concittadini della comunità ebraica. Maggiore importanza è conferita all’avvenimento dal fatto che abbia luogo il 20 febbraio, giorno in cui è festeggiato il patrocinio di San Barsanofio, patrono e protettore di Oria. [MORE]
Alle ore 10.45 il rabbino Bahbout visiterà il Cimitero ebraico di Oria, momento culmine della sua visita. Saranno presenti il sindaco di Oria Cosimo Pomarico, il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, l’assessore regionale al Mediterraneo, cultura e turismo Silvia Godelli e il consigliere regionale Toni Matarrelli.
Seguirà alle ore 11.30 la visita del quartiere ebraico di Oria, dove Bahbout sarà accolto dal capitano del Rione Giudea Giovanni Lomartire e da una rappresentanza della comunità rionale.
Quarta tappa, alle ore 12.30, sarà la visita della biblioteca comunale “De Pace – Lombardi”, dove è custodita la celebre Stele Ebraica altomedievale. Successivamente, nella sala conferenze della stessa biblioteca, il sindaco Pomarico saluterà ufficialmente Shalom Bahbout a nome dell’intera cittadinanza oritana.
«La portata storica e culturale di questo avvenimento– afferma Barsanofio Chiedi, presidente della sede di Oria dell’Archeoclub d’Italia – è da ritenersi ampia; sono certo che la venuta in Oria del rav Shalom Bahbout sarà fondamentale per il recupero e la salvaguardia del Cimitero ebraico. Non solo: da qui partirà un nuovo corso nel rapporto tra Oria e la comunità ebraica internazionale. Il luogo dov’è sita la necropoli, avendo alto valore archeologico e sacro, sarà preservato e conservato così come ci appare, con il suo particolare contesto ambientale che presenta sulla collina alberi d’ulivo, terrazzamenti con muri a secco e macchia mediterranea. L’Archeoclub di Oria si attiverà, coinvolgendo i proprietari, perché l’area sia tutelata e fruita nel rispetto totale di quanto è contenuto; finalmente potrebbe essere un luogo dedicato alla cultura ebraica».