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MILANO, 18 APRILE 2013 - La prima sezione penale della Cassazione, presieduta da Paolo Bardovagnim, ha deciso di annullare la sentenza di assoluzione di Alberto Stasi per l'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco (Pavia). Così facendo, la Cassazione ha deciso di accogliere il ricorso della Procura di Milano e dei genitori di Chiara Poggi, disponendo un nuovo processo d'appello. Ricordiamo che, in nei precedenti gradi di giudizio, l'ex fidanzato della vittima era stato assolto sia in primo grado che in secondo.
«Sono dispiaciuto e incredulo, non si capisce il motivo", sono state le prime parole che l'ex studente della Bocconi ha riferito al suo avvocato», questo il primo commento di Stasi, riferito dal suo legale, Fabio Giarda, che ha puntualizzato: «Leggeremo le motivazioni. Ma eravamo di fronte a due sentenze granitiche e cristalline, conformi nel dichiarare l'assoluzione di Stasi. Bisognerà capire se hanno accolto le richieste di rinnovazione dell'istruttoria sul capello o sulla bicicletta oppure se hanno annullato per vizi motivazionali». [MORE]
Soddisfazione da parte della famiglia Poggi: «Sono contenta perché i giudici hanno capito che Chiara ha bisogno di verità», ha dichiarato la mamma della vittima Rita Poggi. Sullo stesso piano il commento di uno dei legali della famiglia Poggi, Francesco Compagna «Siamo contenti che le nostre valutazioni abbiano trovato un'autorevole conferma».
La decisione di questa mattina comporta che si proceda a celebrare un appello bis davanti a un'altra sezione della Corte d'assise d'appello di Milano.
(fonte: Ansa, La Repubblica)
Rosy Merola
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