Il presidente della Provincia, Enzo Bruno, al consiglio comunale aperto di Palermiti
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CATANZARO, 12 NOVEMBRE 2014 - “La nuova Provincia come ente di governo di area vasta saprà garantire l’equilibrio territoriale, contribuendo ad uno sviluppo strategico, economico e sociale del territorio attraverso la realizzazione di importanti politiche di promozione e coordinamento”. Parte da un ampio ragionamento sul futuro dell’Ente intermedio, per cui si chiedono “deleghe, competenze e risorse”, l’intervento del presidente della Provincia, Enzo Bruno, che ieri pomeriggio ha partecipato al consiglio comunale aperto di Palermiti, convocato dal sindaco Francesco Aloisi. [MORE]
Presenti, tra gli altri, il vice sindaco di Palermiti Roberto Giorla, e il sindaco di San Vito sullo Jonio, Alessandro Doria. Un dibattito articolato – aperto dall’intervento del sindaco Aloisio che ha fatto il punto in maniera dettagliata sull’attività dell’amministrazione comunale - nel corso del quale il presidente Bruno si è soffermato sulla situazione delle infrastrutture viarie e dei trasporti, sull’esigenza di ricucire un territorio provinciale per troppo tempo rimasto sfilacciato, ribadendo che la priorità dell’amministrazione di Palazzo di Vetro, nonostante i sempre minori trasferimenti provenienti dal governo centrale, restano la prevenzione al dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio.
“Al candidato del centrosinistra al governo della Regione, il futuro governatore Mario Oliverio, in visita alla Provincia di Catanzaro abbiamo chiesto uno sforzo per ammodernare il sistema degli Enti locali garantendoci deleghe e competenze per poter intervenire concretamente nei nostri territori – ha detto Enzo Bruno -. La legge di stabilità, se applicata per come definita, restringerà ulteriormente i nostri margini di intervento finanziario. E questa è una preoccupante realtà. Dal giorno del mio insediamento continuo a visitare ogni angolo della provincia e ho potuto constatare che mancano interventi concreti sotto il profilo dell’edilizia scolastica, della viabilità, della sicurezza ambientale. Noi siamo pronti a mettere in campo tutte le misure possibili a rimettere in moto gli 80 comuni della Provincia di Catanzaro. Dobbiamo lavorare tutti insieme, all’insegna dell’unità altrimenti difficilmente ce la faremo. Gli amministratori e i sindaci avranno un ruolo determinante nel disegno della nuova Provincia”.
Fonte ( Provincia di Catanzaro)