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PALERMO, 14 APRILE 2012 – Tremate, tremate. Dopo la polemica delle primarie di Palermo adesso arriva un nuovo elemento a far “tremare” la politica locale. Vauro e Vinicino non hanno dubbi, hanno individuato il loro candidato in Dario Campagna, anche se sanno che quello è “il sindaco che Palermo non si merita”. “Nasce” così il Partito de IL MALE, con tutte le intenzioni di mandare in campo il suo “burattino”. [MORE]
Come in ogni campagna che si rispetti il candidato non manca di esprimersi sui suoi avversari: così Dario Campagna non ha sicuramente da preoccuparsi del Movimento 5 stelle che, a suo dire, “gli fanno una pippa”. Poca considerazione anche per Costa e Ferrandelli, rispetto al quale, dice, ha sicuramente capelli migliori. Nessun rispetto per il primo turno, IL MALE si presenterà direttamente al secondo turno perché sarebbe troppo facile sbaragliare una concorrenza di così basso livello.
Dario Campagna: palermitano doc e sicuramente il più disgraziato fra quelli che lavorano a Il Male, questo si legge a chiare lettere sul fac-simile di volantino diffuso sul sito della rivista. Qui i punti chiave dell’ironica campagna, ripresa anche dal Corriere: “Decine di concorsi pubblici meritocratici, acqua calda tutto l’anno a Mondello, meno cinesi in via Lincoln, meno catanesi a Palazzo delle Aquile, una funivia per Monte Pellegrino, la Metro Sferracavallo-Acqua dei Corsari, più taverne low cost a Ballarò, giardini zen allo Zen e 2.000 Euro al mese per tutti (tranne che per gli operatori Amia)”.
Cecilia Andrea Bacci