Il MoVimento contro il Muos a Niscemi. I grillini bloccano la votazione del Dpef in Ars
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PALERMO, 31 GENNAIO 2013 - Il Movimento Cinque Stelle si oppone agli Stati Uniti. La salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente sono due punti fondamentali del programma del Movimento Cinque Stelle. E proprio quando il leader Beppe Grillo nell’ambito del suo Tsunami Tour sta tenendo comizi nelle piazze dell’isola di Pirandello, il M5S grida il suo no alla costruzione del sistema satellitare Muos a Niscemi e per la terza volta i 15 deputati grillini hanno bloccato all’Assemblea Regionale Siciliana l’approvazione del Documento di Programmazione Economica Finanziaria, facendo mancare il numero legale per la votazione.
«Chiediamo prima il blocco della costruzione del Muos a Niscemi, altrimenti niente voto al Dpef» si legge su Repubblica. La costruzione del sistema satellitare sarebbe «incompatibile con la salute dei cittadini di Niscemi e l'area Riserva naturale zona A, viola inoltre la normativa in materia di radiazioni ed emissioni».[MORE]
Ieri il presidente della Sicilia, Rosario Crocetta, aveva dichiarato l’intenzione di ricorrere alle vie legali contro gli Usa, attraverso il procedimento d’urgenza. Tuttavia, secondo il presidente della Commissione Ambiente, Giampiero Trizzino, questa mossa non è la più adeguata, opponendo ad essa la revoca delle autorizzazioni in autotutela. Le violazioni, secondo Trizzino, sarebbero molteplici ed incontestabili: gli Usa avrebbero violato il divieto di costruzione in quella zona (una zona “A”, quindi vincolata), le norme sulla Conferenza di servizi, del piano paesaggistico della provincia di Caltanissetta e la normativa in materia di radioprotezione e del principio di precauzione.
«Non avevamo e non abbiamo nulla contro il Dpef» ha spiegato su Live Sicilia il capogruppo M5S Giancarlo Cancelleri «ma volevamo accendere i riflettori sulla vicenda del Muos, la cui costruzione sta proseguendo, nonostante gli annunci del governo».
(Foto: uonna.it)
Giovanni Gaeta