Il Milan vince e ringhia nel recupero. Romagnoli fulmina l'estremo difensore friulano
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UDINE, 4 NOVEMBRE - Milan e Udinese si affrontano alla Dacia Arena nel posticipo domenicale, con i rossoneri che si presentano parecchio rimaneggiati. I rossoneri partono subito bene nonostante il pressing friulano, tanto che al minuto 13, Suso sfiora il gol con un sinistro al fulmicotone. L'Udinese risponde due minuti dopo con un sinistro di Mandragora che finisce di poco alto. I friulani aumentano il pressing e al minuto 28 ne fa le spese Higuain, che toccato duro da Mandragora stramazza a terra. Il Pipita, colpito all'osso sacro, chiede il cambio. Gattuso getta nella mischia Castillejo che entra subito nel match. Ma l'occasione migliore capita a Cutrone che nel finale di primo tempo calcia in diagonale di sinistro e sfiora il gol. Il portiere friulano nell'occasione è bravo a deviare.
La ripresa si apre con le due compagini molto attendiste, ma al minuto 11 Castillejo si costruisce una buona occasione: tiro di sinistro e Musso respinge. Castillejo sale in cattedra e dopo quattro minuti pesca Suso libero in area, ma lo spagnolo calcia alto da ottima posizione. Il Milan alza il baricentro e prova a chiudere una buona Udinese nella propria metà campo. Nel finale un pessimo arbitro Di Bello concede 5 minuti di recupero. Il Milan reclama per un rigore non dato (spinta su Cutrone), l'Udinese finisce in dieci. In pieno recupero la squadra di Gattuso trova il gol con Romagnoli, che di sinistro fulmina l'estremo difensore friulano. Ora il Milan ringhia, soffre, e sa finalmente vincere.