Il media alternativo UStream seguito da 4 milioni di persone durante le proteste turche

lunedì 11 novembre, 2013

ISTANBUL, 11 NOVEMBRE 2013 - UStream, la piattaforma virtuale leader nella tecnologia video, che permette ai propri utenti di mandare in onda in tempo reale i propri video amatoriali, ha dichiarato che circa 4 milioni di persone hanno seguito gli eventi di Gezi Park sul canale, per la colpevole assenza dei principali mezzi di informazione.

“C’è stato un interessante traffico di video durante le proteste, e un’incredibile creatività mostrata dagli utenti. Quando è stato creato un canale apposito per le proteste, ben 4 milioni di persone hanno preferito seguire soltanto quello”, ha spiegato David Thompson, il vice presidente della UStream di San Francisco.

UStream ha giocato un ruolo fondamentale durante le proteste turche. Il criticato “silenzio” dei media, principalmente nazionali, ha portato all’esplosione di un efficace fai-da-te, e chiunque aveva modo di collegare un cellulare o una telecamera a internet, ha riportato fedelmente immagini dei tumulti, nonostante la ridotta qualità.

“Sono diventati tutti cittadini giornalisti, e il nostro obiettivo è appunto quello di dare alla società la possibilità di essere più aperta”, ha continuato Thompson, in un’intervista all’Hurriyet Daily News. “Un testimone oculare è una valida alternativa ai media di massa, e può diventare anche un’opportunità per i media stessi di fare i conti con qualsiasi tipo di notizia da ogni angolo del mondo. UStream non è altro che una neutrale piattaforma che fornisce gli strumenti idonei affinché ognuno possa comunicare il messaggio che preferisce. La nostra missione è quella di dare la possibilità a chiunque di raggiungere una vasta audience attraverso il potere dell’esperienza dal vivo”.

UStream è stata fondata nel 2007 inizialmente per mettere in contatto i militari con le proprie famiglie in ogni parte del mondo. Da allora, la piattaforma si è estesa a tutta la società, dando la possibilità di raggiungere un pubblico potenzialmente infinito nella condivisione di un’esperienza in tempo reale.

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Foto: fwsablog.org.uk

Dino Buonaiuto (corrispondente dalla Turchia)

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