Il centrosinistra al Comune di Catanzaro sulla 'questione pontili'

martedì 2 luglio, 2013

CATANZARO, 2 LUGLIO 2013 - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Da quando abbiamo iniziato a sentire che la maggioranza di centrodestra sta facendo di tutto per garantire il servizio di attracco ai moli da diporto di Casciolino, di tempo n’è trascorso. E nonostante non sentiamo addosso il caldo afoso che la contraddistingue, la stagione estiva non solo è arrivata da un pezzo ma sta entrando nel vivo. E di pontili nemmeno l’ombra.

In compenso, nello splendido specchio d’acqua dove dovrebbero attraccare le imbarcazioni, dei nostri concittadini e non solo, il caos regna sovrano e vige l’abusivismo perché le regole non esistono. Si sprecano i tavoli tecnici e le discussioni relative all’affidamento di un servizio fondamentale per una città di mare che aspira ad avere un porto funzionale e puntare sul turismo come occasione di sviluppo economico e sociale.

Tra fumate nere e grigie, tra ragionamenti inconcludenti sull’affidamento della gestione del sistema di ormeggio – onlus o Comune, questo e il dilemma - i diportisti fanno a botte (e non solo metaforicamente, visto che qualora dovesse continuare a regnare l’autodeterminazione e la mancanza di regole, sarà facile passare dalle parole ai fatti e qualcuno potrebbe farsi male sul serio) per un angolo di pontile da tenere legato con una corda, ma da guardare a vista per evitare che qualcuno sconfini facendo anche danni. Sono tanti i diportisti che ad oggi non hanno più facoltà di accedere al porto, con un’assoluta disparità di trattamento tra chi cerca di rispettare le poche norme vigenti portando a casa una multa, e chi le regole non le considera proprio e sfrutta la confusione per istituzionalizzare l’abusivismo. Perché davanti a questa situazione di irregolarità diffusa non interviene la capitaneria di Porto?

Perché si lasciano i diportisti in balia dell’incertezza che rischia di diventare pericolosa illegalità, mentre l’amministrazione comunale continua a giocare sull’affidamento della gestione dei pontili? Si è sprecato, e si spreca ancora, tempo prezioso che avrebbe potuto essere utilizzato per la costruzione di un affidabile e organizzato sistema di ormeggio e disormeggio che avrebbe dovuto assicurare sicurezza ai diportisti, oltre che permettere al Comune di fare cassa, cosa che non guasta. Non solo, quindi, non si garantiscono servizi ai diportisti che in più di un’occasione si sono anche dichiarati pronti a collaborare, ma si crea un danno erariale per mancati introiti. Bene, continuiamo così: facciamoci del male.

Ci spieghi la maggioranza al governo per la stagione estiva di quale anno intende sistemare la “vertenza pontili”. O almeno ci aggiorni sullo stato dell’arte della discussione: ad oggi, 2 luglio 2013, chi dovrebbe gestire i pontili e a che titolo?

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