Il caso "Instagram" è il libro di Michela Cimmino presentato a Palazzo Nicotera Lamezia Terme

sabato 23 maggio, 2015

23 MAGGIO 2015 - “Come l’avvento dello Smartphone ha cambiato il fotogiornalismo: Il caso Instagram” è il libro di Michela Cimmino presentato a Palazzo Nicotera di Lamezia Terme, in occasione del “Maggio dei libri 2015”, ad un numeroso pubblico tra cui molti giovani interessati all’ evoluzione della fotografia negli ultimi 150 anni di storia ma anche a cosa ci riserverà il futuro considerati i rapidissimi cambiamenti della tecnologia. [MORE]

Il libro è nato dalla tesi discussa dall’autrice ventisettenne lametina, ma toscana di adozione, per il conseguimento della laurea in “Comunicazione pubblica, sociale e d'impresa" presso l'università di Pisa. Nel corso dell’incontro, animato da musiche eseguite dagli studenti Antonio Cefalà ( Jambé) e Salvatore Cannizzaro ( chitarra) del Liceo Campanella ad indirizzo musicale, l’autrice, stimolata dalle domande del giornalista Salvatore D’Elia, ha ripercorso le tappe storiche dell'evoluzione della tecnica e degli apparecchi fotografici, dalla fotografia analogica fino ad arrivare a quella digitale soffermandosi sulla fotografia come forma di comunicazione, soprattutto nell'ambito del fotogiornalismo e del fotoreportage.

Nel contempo ha dedicato una maggiore attenzione ad Instagram, una delle maggiori applicazioni fotografiche per smartphone fino ad arrivare ai Big Data cioè all’ingente mole di informazioni che immettiamo in rete. In questo percorso di informatica aiutata dal professor Ferrari, docente presso la facoltà di informatica di Pisa, Michela Cimmino ha sostenuto che Instagram è molto di più della fotografia, valido sistema di comunicazione, e che « attraverso le immagini siano in grado di creare emozioni molto più profonde di quanto non potremmo ottenere con le più accurate descrizioni».

L’immagine fotografica è diventata elemento portante nella comunicazione di massa attraverso dei canali tra cui quello del giornalismo in quanto essa dà al lettore l’informazione immediata mentre sfoglia i quotidiani e periodici, e il canale di internet e reti in quanto la fotografia e l’immagine in generale rappresentano il mezzo per eccellenza con il quale comunicare con qualsiasi gruppo linguistico, culturale, etnico. Poiché il tempo a disposizione di ognuno è sempre di meno, l’informazione deve avvenire con maggiore immediatezza la quale ha trovato la sua espressione migliore nello smartphone che concentra in un unico mezzo una serie di attività, tra le quali appunto la fotografia. Grande è l’interesse della comunità internazionale per la smartphonography dimostrato dall’affermazione di Instagram , l’ applicazione gratuita ondine di condivisione di foto, di video-sharing che permette agli utenti di scattare foto e video, applicare filtri e condividerli su numerosi socialwork come facebook, foursquare,twitter,umblr e flicker.
Foto da sinistra: Michela Cimmino- Salvatore D’Elia- Salvatore Cannizzaro - Antonio Cefalà

Foto da sinistra: Michela Cimmino- Salvatore D’Elia- Salvatore Cannizzaro - Antonio

Lina Latelli Nucifero

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