Yara Gambirasio, Alfano dichiara: "Trovato il presunto assassino"

lunedì 16 giugno, 2014

BERGAMO, 16 GIUGNO 2014 - Sarebbe stato incastrato dopo tantissimi test del DNA Ignoto 1, l'uomo che, secondo le indagini, sarebbe il figlio segreto dell'autista Giuseppe Guerinoni ed il responsabile della morte della piccola Yara Gambirasio, venuta a mancare a soli 13 anni per ipotermia dopo le percosse subite.

A dichiararlo è il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Secondo quanto ha spiegato quest'oggi il ministro, Ignoto 1 sarebbe un uomo di nome Massimo Giuseppe Bossetti, muratore di 44 anni, sposato e con 3 figli. L'uomo potrebbe essere figlio della donna che che avrebbe avuto una relazione con Giuseppe Guerinoni. Bossetti risiede a Clusone (Bergamo) e, su di lui, stanno indagando le autorità, le quali fanno sapere che le indagini si trovano ora ad un punto particolarmente delicato. [MORE]

Ignoto 1: le dichiarazioni di Angelino Alfano

Secondo Angelino Alfano, che si sbilancia rispetto alla tesi della Procura di Bergamo, l'uomo potrebbe avere un profilo del DNA compatibile con quello dell'assassino. Il ministro ha aggiunto: "Ci saranno maggiori dettagli. Nel frattempo ingraziamo tutti, ognuno nel proprio ruolo, per l’impegno massimo, l’alta professionalità e la passione investiti nella difficile ricerca di questo efferato assassino che finalmente non è più senza volto".

Come si è arrivati a Ignoto 1

La piccola Yara Gambirasio viene ritrovata nel 2011 e, sopra i suoi leggins, i Ris trovano le tracce del suo aggressore. Inizia quindi la serrata ricerca, che confronta i DNA di tutta la zona della bergamasca.

Si è scavato a fondo, fino ad arrivare al profilo genetico di Giuseppe Guerinoni, il quale è stato anche riesumato al fine di decretare con il 99,9% della certezza che, l'assassino, sarebbe suo figlio illegittimo. Quest'uomo si è cercato per anni e sono state ricostruite le relazioni extraconiugali dell'autista.

Il sindaco di Brembate ha commentato la notizia odierna dichiarando all'Ansa, in merito all'identificazione del presunto killer: "Se è vero siamo felici, era un atto dovuto alla famiglia e a tutta la comunità". Si attendono ora conferme o smentite, al momento risulta essere dubbio il fatto che, dalle prime analisi, risultasse che il killer avesse gli occhi scuri, mentre l'uomo ascoltato dalle autorità ha occhi di colore chiaro.

(Fonte: Il Fatto Quotidiano . Foto da Tgcom.it)

Annarita Faggioni

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