I grillini non si arrendono: a Pescara consiglio straordinario sull'elettrodotto Terna
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PESCARA, 22 Febbraio 2015 - È passata una settimana dall'inizio dei lavori per l'elettrodotto Montenegro-Italia che verrà realizzato dalla multinazionale Terna ma i grillini non si arrendono e chiedono, ed ottengono, la convocazione straordinaria del Consiglio regionale per discutere sullo stato dei lavori che interesseranno il tratto Villanova-Gissi.[MORE]
Dalla città montenegrina di Tivat, dopo un percorso sotterraneo di 10 km, i cavi dell'elettrodotto attraverseranno il mare Adriatico e, una volta giunti a fosso Vallelunga, sul lungomare al confine tra Pescara e Francavilla al Mare, saranno di nuovo interrati per raggiungere la Tiburtina ed arrivare a Villanova, nella centrale elettrica di Piano Marino, da dove partirà un cavo aereo che porterà la corrente elettrica fino a Gissi.
Si parlerà soprattutto delle irregolarità che sembrano aver caratterizzato l'iter autorizzativo del tratto Villanova-Gissi Martedì prossimo, alle ore 15:00, nell'aula consiliare del comune di Pescara. E fuori dal comune ci sarà un «presidio straordinario in occasione del consiglio straordinario».
Sara Marcozzi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, precisa che con la richiesta di convocazione straordinaria del consiglio regionale «il Movimento 5 Stelle Abruzzo ha presentato un "contro-papello" da 38 pagine in cui si ricostruiscono la storia, l'iter, le criticità e le irregolarità che hanno caratterizzato tutto l'iter autorizzativo. In calce alla richiesta vi è anche una risoluzione con le 21 richieste al Presidente D'Alfonso e alla sua Giunta».
La ventunesima richiesta è quella «di segnalare, attraverso la redazione di un documento riassuntivo, le numerose criticità e le palesi inosservanze al fine di valutare, e quindi proporre, la revoca dell'intero procedimento.»
La notizia della convocazione del Consiglio straordinario di martedì prossimo è stata accolta con entusiasmo dai cittadini e dai comitati che in più occasioni hanno chiesto alle Istituzioni la verifica della legalità, della legittimità e dell'effettiva necessità dell'elettrodotto Terna.
Fonte foto: Wiimedia
Chiara Innocenti