I Premio Giornalistico "Pandora", le voci dei protagonisti

domenica 17 agosto, 2014

SELLIA MARINA (CZ), 17 AGOSTO 2014 – Grande successo per la I Edizione del Premio Giornalistico “Pandora”, kermesse organizzata da InfoOggi andata in scena nel catanzarese. Il nostro Giovanni Cristiano ha raccolto alcune voci dei protagonisti che sono stati premiati durante la serata.

“Onorata e contenta per essere stata scelta”, esordisce così Livia Blasi, giornalista RAI per quanto riguarda la redazione calabrese. “Trovo che sia una bellissima iniziativa fatta in Calabria da persone che hanno scelto di rimanere qui per lavoro, gente che è rimasta qui per scelta e non per ripiego.” “Valorizzare il territorio – conclude Livia Blasi – vuol dire anche questo, far vivere questa Calabria anche sotto il profilo della cultura e non solo sotto quello del divertimento”.

“Un grande sforzo quello di InfoOggi che ha deciso di premiare le eccellenze della nostra regione”. Sono le prime parole del Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, fasciata da meraviglioso abito nero firmato dallo stilista Anton Giulio Grande, premiato proprio dal Presidente della Provincia e fresco di nomina come membro dell’esecutivo della Camera Nazionale della Moda Svizzera. “Un grazie a InfoOggi – conclude Wanda Ferro – che credo diventi sempre di più alla portata del cittadino che comprende quanto questa Calabria abbia delle potenzialità espresse ma quante ancora ce ne siano di inespresse”. [MORE]

Molto significative anche le parole del regista e operatore RAI Marcello Le Piane: “Faccio questo mestiere da 30 anni e questa è la prima volta che ricevo un premio. Sinceramente sono rimasto molto stupito perché non mi aspettavo tutto ciò. Noi operatori – prosegue Le Piane – lavoriamo sempre nell’ombra e per questo ho ringraziato i miei colleghi che erano qui presenti stasera e far sapere alla gente che se accendendo il televisore riescono a vedere quello che succede nel mondo, è soltanto grazie a noi. Lavoriamo sempre e in qualsiasi condizione climatica. Per noi – conclude Le Piane – non esistono festività. Il giornalisti raccontano con la penna e con la voce, noi raccontiamo con le immagini.”

“Quando ricevi un premio nella tua terra è sempre molto bello”. Sono le parole di Michele Affidato, maestro orafo calabrese. “Io dico sempre che la Calabria è una terra fatta di persone eccezionali. Noi andiamo spesso in giro per il mondo, e quando troviamo un’autorità, dietro quell’autorità c’è quasi sempre un calabrese. Io mi auguro che questa regione possa credere di più nell’innovazione, crederci e puntare sull’artigianato e sull’agricoltura perché queste sono le nostre ricchezze, le nostre materie prime. Tramite l’aiuto delle istituzioni – conclude il maestro – dobbiamo imparare a vendere le nostre materie prime”.

C’è spazio anche per due battute con il collega Nico De Luca: “Prima di questo premio ero un po’ scettico, proprio perché non amo molto le passerelle. Invece mi sono reso conto, in platea più che sul palcoscenico, di quanto sia importante accendere periodicamente un riflettore sui nostri problemi, sulle nostre prospettive. Viviamo in un’epoca – prosegue De Luca – in cui la nostra categoria tende troppo a descrivere le cose partendo da un opinione personale. Io penso invece che bisogna innanzi tutto esprimere i fatti, la verità, poi arricchirli con l’opinione. Parlando di tv regionale – conclude De Luca – avendo un po’ di esperienza, bisogna dare uguale dignità a tutti i territori. Oggi, invece, ci ritroviamo con una rappresentanza regionale assolutamente squilibrata.”

“Oggi mi era veramente difficile essere qui presente e, in generale, non amo i premi estivi”. E’ il promoter Ruggero Pegna ad avvicinarsi ai nostri microfoni. “Ma questo riconoscimento arriva da una testata meritevole di riconoscenza. Una testata che divulga e veicola il nostro lavoro e lo fa, tra l’altro, gratuitamente. Proprio per questo vi dico grazie. La politica deve accorgersi che se si resiste 28 anni vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto.”

“Sono molto emozionato, anche perché ricevere un riconoscimento vuol dire che c’è gente che apprezza il lavoro che fai”. Sono le parole di Michele Amadori subito dopo la sua esibizione. “Io sono un cantautore di Soverato che sta ormai a Roma da più di 20 anni e vivo di musica. Vivere di musica non è facile, inoltre sono compositore. Il fatto che InfoOggi abbia scelto di premiarmi è per me un grande onore. Eventi come questo – conclude Amadori – sicuramente valorizzano il territorio. Tante volte queste manifestazioni portano a conoscenza del cittadino le eccellenze spesso dimenticate della nostra regione”.

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Giovanni Cristiano

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